Melanie Klein. Il genio femminile - 9788868438067

Melanie Klein. Il genio femminile: Julia Kristeva tocca in questo volume nodi concettuali che la riguardano da vicino, riconoscendo in Melanie Klein la più grande innovatrice della pratica psicoanalitica dopo Freud. Se quest'ultimo aveva posto al centro della vita psichica il complesso di Edipo e la funzione del padre, Klein si concentra sulla figura e sul ruolo della madre, individuando in essa la fonte non solo della creatività, ma del pensiero stesso, e indicando nel «matricidio» il cardine dello sviluppo psichico. Madre di due figli e moglie infelice, Melanie Klein decide di entrare in analisi, diventando lei stessa, senza alcun tipo di istruzione superiore né una laurea in medicina, analista all'età di quarant'anni. Un percorso biografico e intellettuale straordinario, che apre la strada a una nuova e provocatoria idea di maternità, rivoluzionando la stessa nozione di psiche. L'intreccio narrativo si fa ancora più avvincente perché Julia Kristeva riconosce in Melanie Klein una figura centrale nell'elaborazione della sua stessa visione teorica, una vera e propria madre spirituale, per cui misurarsi con il suo genio diventa occasione di confronto con se stessa e con il senso della pratica psicoanalitica. Un legame della massima profondità in quanto Melanie Klein «fu la prima a fare della psicoanalisi un'arte per curare la capacità di pensare», e senza di lei «non avremmo l'impronta che caratterizza la cultura moderna, vale a dire la contiguità con la follia e la varietà delle cure grazie alle quali siamo in grado di modularla».
Julia Kristeva tap conceptual nodes in this volume relating to him closely, recognising in Melanie Klein the greatest innovator of psychoanalytic practice after Freud. If the latter had placed at the center of consciousness the Oedipus complex and the function of the father, Klein focuses on the figure and the role of the mother, finding in it the source not only of creativity, but of the same thinking, and pointing to the ??matricide?? psychic development milestone. Mother of two sons and unhappy wife, Melanie Klein decides to go into analysis, becoming herself, without any kind of higher education or a degree in medicine, an analyst at the age of forty. A biographical and intellectual extraordinary path, which paves the way for a new and challenging idea of motherhood, revolutionizing the very notion of psyche. The plot narrative becomes even more compelling because Julia Kristeva sees Melanie Klein a central figure in the development of his own theoretical vision, a true spiritual mother, why compete with his genius becomes an occasion of comparison with itself and with the direction of psychoanalytic practice.