Contro l'industria dei partiti - 9788861908147

Contro l'industria dei partiti: Che forza e rigore nelle parole che Ernesto Rossi scrisse sui partiti negli anni Cinquanta dalle colonne de "il Mondo". Vale la pena davvero riproporle e farle leggere a tutti. Il male che oggi viene in superficie Rossi lo denunciava già allora con assoluta lucidità. I partiti come macchine di potere e basta, dove i soldi sono tutto, il programma niente. Chi ha i soldi più facilmente ricopre importanti funzioni nella macchina parlamentare e nelle istituzioni. Detta regole, favorisce accordi, tratta su tutto. I soldi non bastano, servono favori, vantaggi economici, posti di lavoro. Una denuncia netta contro i partiti di allora e un sistema che per forza di cose mette chi fa politica nella condizione di allearsi anche con le mafie e la criminalità. Più soldi, più voti, più potere. Questo libro propone gli articoli che Rossi scrisse specificamente sulla questione del finanziamento ai partiti e che non sono mai stati proposti da soli in un unico volume. Con un saggio di Paolo Flores d'Arcais.
That strength and rigour in the words that Ernesto Rossi wrote on parties in the 1950s by the columns of "the World". It's worth really reintroduce and let her read it. The evil that now comes in Red surface the denounced already then with absolute clarity. Parties as power machinery, where money is everything, the program anything. Who has the money more easily holds important functions in the machine and parliamentary institutions. Such rules, promotes agreements, deals on everything. Not enough money, favors, benefits, jobs. A complaint against the net then parties and a system that inevitably puts those in politics to ally himself with the gangs and crime. More money, more votes, more power. This book offers articles that Rossi wrote specifically on the issue of party financing and which have never been proposed by themselves in a single volume. With an essay by Paolo Flores d'arcais.