Robinson Crusoe - 9788841514122

Romanzo della soglia, nel quale conta partire ovvero distaccarsi fisicamente dalla terra natìa e dalla casa e dalla condizione uterina e protetta della famiglia per fare traversata della vita, il ’Robinson Crusoe’ non è soltanto una storia d’educazione adulta, un manuale romanzato di sopravvivenza, una parabola dell’uomo moderno che ritrova la Natura (nel momento in cui rischia davvero di perderla) nella sua espressione più aspra e più fulgida: è anche (per qualcuno soprattutto) il romanzo della borghesia mercantile del secolo XIX, il capolavoro (non va considerano il seguito, al di sotto d’ogni possibile valutazione di sufficienza) nel quale sono descritte con puntualità e precisione gli elementi pratici che contraddistinguono la mercanzia navale. Così il ’Robinson Crusoe’ diventa, talora, un descrittivo catalogo di utensili o di merci tanto che pare possibile saggiarne la consistenza concreta o sentirne il profumo nell’aria della stanza in cui stiamo leggendo; così parimenti Defoe ci racconta con dovizia di particolari la maniera nella quale si fa un nodo navale, quanto si scava una roccia di pietra, come si costruisce una dimora di fortuna, come si modellano mattoni o si rifiniscono ciotole, vasi, piatti, bicchieri che serviranno ogni giorno, in ogni pagina. "Poeta della paziente lotta dell’uomo contro la materia" non ha caso è definito Defoe, capace di descrivere (in nome della nascente economia di mercato, dell’individualismo economico, della possibilità come libertà) il senso materico dela creazione delle cose. Da Melville (supremo) ad Hemingway, gli saranno fedeli e devoti.

Uno dei libri più conosciuti e noti in tutto il mondo è certamente Robinson Crusoe, pubblicato nel 1719 senza il nome dell’autore sul frontespizio per indurre i lettori a credere di leggere un autentico diario di viaggio. L’opera fu ispirata dalle avventure del marinaio Alexander Selkirk, abbandonato per punizione su un’isola al largo del Cile. Ma andiamo alla trama; il protagonista è il giovane ventenne Robinson, marinaio, figlio di un mercante tedesco di buona famiglia e di una borghese inglese. Il giovane, spinto da un forte senso d’avventura, decide di lasciare una vita piena di agi per imbarcarsi alla ricerca di emozionanti avventure. Da qui cominciano le sue disgrazie; naufraga a Yarmout, poi viene catturato da un pirata turco e dopo essere riuscito a fuggire raggiunge il Brasile dove acquista delle piantagioni. Ma il suo è un animo irrequieto e così riparte verso la Guinea dove naufraga per la seconda volta. Robinson rimane su quest’isola da solo per 28 anni, posto in una condizione di completa solitudine, sfida le forze della natura e grazie alla sua audacia e al suo ingegno, riesce a sopravvivere ricostruendosi un’esistenza. Ma, come ogni essere umano, col passare del tempo sente gravare il peso della solitudine, riscopre così la fede e si dedica alla lettura della Bibbia. Ma un giorno..... La forza di questo libro è la capacità dell’autore di farci immedesimare nel personaggio, di farci vivere da protagonisti le avventure di Crusoe. Una storia sopravvissuta tre secoli che riesce ancora a regalare tante emozioni.

Molto bello.. perde un po nell’ultima parte.. cmq lo consiglio vivamente.. Robinson compie un percorso interiore e spirituale veramente approfondito....scopre un amicizia magnifika e si rende conto che l’uomo non è mai solo xkè di fianco a lui c’è sempre Dio..!

Spinto dal desiderio di avventura, il protagonista si imbarca per la Guinea, ma la nave affonda ed egli si trova, unico superstite, su un'isola deserta. Inizia qui la sua nuova vita, che diventa il simbolo dell'uomo che conquista con le proprie mani i suoi successi e i suoi obiettivi.

Una collana con i classici della narrativa per ragazzi illustrati e presentati in una veste quasi interattiva: qui il celebre romanzo illuminista sulle avventure di un naufrago e sul suo talento per la sopravvivenza.