Cuore - 9788841517338

Scritto verso la fine del diciannovesimo di secolo, certamente questo libro rappresenta una colonna portante della cultura moderna italiana. Qui calza a pennello l’aforisma di Ferdinando Martini: "Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli Italiani". Difatti, questo testo, rivolto ai giovani italiani, aveva l’obiettivo di formare un nuovo modello di pensiero, omogeneo per tutta la penisola. Quest’opera di Edmondo de Amicis è costruita su un diario di un giovane italiano, Enrico Bottini, che frequenta la scuola elementare di Torino. Il protagonista, per tutta la durata dell’anno scolastico, avrà occasione di affrontare le virtù civili, quali l’amore per la patria, l’eroismo, il rispetto e l’obbedienza, ma anche il sacrificio, la carità, la pietà e la sopportazione. La mancanza di caratteristiche particolari del protagonista è compensata dalle marcate personalità degli altri personaggi: pare quasi che Enrico sia solamente il narratore di vicende di numerosi protagonisti; sono proprio essi che si rendono modelli di valori ben specifici. Si può citare il piccolo Stardi, che rappresenta l’ideale dell’impegno, oppure Garrone, quattordicenne che difende chi da solo non può farlo (questo gli vale il titolo di “anima nobile”). Sicuramente le sezioni del testo che più servono a creare uno spirito di patriottismo, e che maggiormente ho apprezzato, sono i racconti mensili: nove brevi storie di ragazzi, se non bambini, diventati dei modelli a cui aspirare. Celeberrimo il racconto della piccola vedetta lombarda, che, senza alcun obbligo, si offre di servire la Patria salendo sulla cima di un albero per osservare la postazione del nemico austriaco. Pur essendo stato bersagliato dal nemico, persevera nella sua funzione di vedetta, finché non precipita a terra esanime, guadagnando così una sepoltura da eroe militare. Questo è Cuore, il miglior libro che io abbia mai letto, e che consiglio vivamente ai ragazzi di tutte le età, ed anche ai giovani adulti. Penso che oggi questo libro possa davvero fare del bene a noi Italiani, che forse oggi abbiamo smarrito quello spirito che ci rendeva rispettosi e orgogliosi.

Trattasi di un libro per piccoli e grandi. Scritto con un linguaggio semplice e ben accessibile a tutti.

Un ragazzo di terza elementare ha raccolto nel suo diario fatti, vicende, impressioni dell'anno scolastico: il piccolo scrivano fiorentino, il tamburino sardo, la piccola vedetta lombarda, e poi Garrone, Fanti, Derossi.