Acqua in bocca - 9788875212780

Le quattro mani che hanno composto questo racconto sono veramente uniche. Il metodo di scrittura particolare attrae il lettore tenendolo incollato a quelle pagine fino alla parola fine. Lo si legge in una serata. Sartisa 2/12/2010

Non conoscevo Lucarelli come scrittore e, questo libro a due mani, è sorprendente. Sembra veramente che l’autore sia uno. Complimenti ad entrambi gli scrittori che affascinano sempre il lettore con suspance, colpi di scena, e momenti di esilarante ilarità.

Non poteva che soddisfarmi un libro del genere!Ammetto che è la prima volta che leggo Lucarelli ma l’ennesima per Camilleri.Tra l’altro mi piace molto quando quest’ultimo scrive in forma epistolare.Bel libro,credo influenzato maggiormente dalla mano do Camilleri visto che oramai ne conosco lo stile.Non male anche Lucarelli,anche se dovro’ leggere qualcosa di suo per valutare meglio.

ho trovato questo libro leggermente fuori dai personaggi originali, ma in compenso una storia veloce ed inusuale

Adoro le storie di Montalbano. E questo libricino mi è piaciuto molto perchè scritto in modo particolare e scorrevolissimo. Me lo sono divorato in pochissime ore. Lo consiglio a tutti.

carino, ma non c’è paragone con gli altri romanzi di Camilleri specialmente quelli del commisario Montalbano

Libro "estivo" che si legge in una sera. Buona l’idea, un po’ meno sviluppata la trama: i due autori possono fare, anche in coppia, libri migliori.

Opera godibilissima, molto fluente e, in un certo senso, anche di denuncia. La trama, non complessa, si sviluppa in un testo la cui brevità lascia pero’ insoddisfatti: mi sarebbe piaciuto leggere un numero di pagine almeno doppio. Mi son sentito come il goloso che è stato costretto ad assaggiare due soli pasticcini, avendone a disposizione un vassoio intero.

divertente, geniale, ironico quanto basta, l’ho letto in due ore. Si mescolano due personaggi e due autori, apparentemente lontanissimi come carattere e situazioni, eppure riescono ad amalgamarsi benissimo. La trama gialla è un pò fragile, ma si perdona di fronte ad un libro che è un vero e proprio gioco delle parti

Una lettura piacevole e veloce per una giornata estiva, naturalmente densa dei deliziosi trucchi del mestiere dei due autori, che esaltano a vicenda la loro ironia polemica. La cosa più affascinante è la tecnica con cui è stato scritto, vale la pena di leggere l’introduzione prima del libro, che svelando un secondo livello di lettura, gli autori che si sfidano a distanza inviando ciascuno un nuovo capitolo per sviluppare quello dell’altro, raddoppia il gusto della lettura