Come distinguere scienza e non-scienza - 9788843080786

Come distinguere scienza e non-scienza: Uno dei principali scopi della riflessione filosofica sulla scienza è quello di formulare un criterio in grado di distinguere le scienze empiriche non solo dalle scienze formali (logica e matematica), ma anche e soprattutto dalle non-scienze, come la metafisica, la teologia, la religione, il mito e la pseudoscienza. Il problema della demarcazione è emerso con forza nei dibattiti sulle aspirazioni scientifiche di discipline come la psicoanalisi o la parapsicologia, ed è tornato recentemente di grande attualità anche per le sue importanti ricadute culturali, politiche ed educative. Addentrandosi in questo affascinante terreno d'esplorazione filosofica, il volume riprende in modo rigoroso i termini del dibattito tra i neopositivisti (verificazionisti) e Popper (falsifrazionista), mostra che entrambe le proposte sono incapaci di garantire un'adeguata distinzione tra scienza e non-scienza, ed infine propone la versione aggiornata di una terza soluzione, basata sulla teoria bayesiana della conferma.
One of the main goals of philosophical reflection on science is to formulate a policy that distinguishes the empirical Sciences not only by formal Sciences (mathematics and logic), but also from non-science, as metaphysics, theology, religion, myth and pseudoscience. The demarcation problem emerged with strength in scientific debates about aspirations of disciplines like psychoanalysis or parapsychology, and returned recently of great relevance also for its important cultural, political and educational impact. Entering in this fascinating field of philosophical exploration, volume picks up rigorously the terms of the debate between the neo-positivists (verificazionisti) and Popper (falsifrazionista), shows that both proposals are unable to guarantee an adequate distinction between science and non-science, and finally offers the updated version to a third solution, based on Bayesian confirmation theory.