Un Uomo - 9788817044431

AMORE E MORTE: Una giovane giornalista di guerra viene inviata a seguire gli accadimenti in terra di Grecia, quando (nel 1968) i colonnelli prendono il potere ed un manipolo di rivoluzionari tenta la rivolta: in tutta Europa si respira aria di cambiamento, ma se altrove la lotta è per lo più pacifica, in Grecia siamo alla rivolta armata. Il capo dei rivoltosi è Alekos Panagulis ed il suo ideale di libertà coinvolge la giornalista (una Oriana Fallaci, ancora alle prime armi) al punto tale che la scintilla scocca tra i due ed è la nascita di un grande amore. Quello che poi Oriana ricorderà per il resto della sua vita. Quello che condizionerà il suo modo di fare giornalismo. Quello che trasforma un reportage giornalistico in un grande romanzo d’amore. Ma amore e guerra sono troppo agli antipodi per poter coesistere, così una scelta s’impone: potrà mai la giovane giornalista chiedere all’eroe greco (che tanto ricorda gli eroi dell’Odissea) di abbandonare la lotta per seguire l’amore? NO, vero! Ecco dunque che tocca a lei condividere la lotta del suo uomo, seguirne le orme, accettarne le scelte. Sapendo fin dall’inizio che la tragedia incombe, e non potrà essere altrimenti. Il destino crudele ha già deciso e quando, finalmente, la battaglia sembra vinta e l’amore può trionfare, un assurdo incidende cancella ogni possibile futuro. E’ la memoria quella che nessuno potrà cancellare: solo così l’eroe continuerà a vivere, dopo essere stato immolato sull’altare della storia.

Anche se l’uomo Panagulis non mi è piaciuto (non si picchiano le donne, mai, in nessun caso, chiunque tu sia), mi è piaciuta la sua ansia di giustizia, e la sua tenacia. Bellissimo libro, anche se a volte lo stile della Fallaci insiste troppo.