Le eresie medievali - 9788843046508

Le eresie medievali: Dopo le grandi contese trinitarie e cristologiche dei primi secoli, l'eresia sembra scomparire dall'Europa cristiana. Riapparirà nei primi decenni del XII secolo in forme nuove e con una forte significatività politica e sociale: è in questo periodo, infatti, che passa da "reato d'opinione" a vero e proprio crimine penale. La storia dell'eresia vede il moltiplicarsi delle esperienze religiose, dalla comparsa dei "nuovi eretici" nel XII secolo ai movimenti pauperistico-evangelici, come gli umiliati e i valdesi, dal catarismo alle visioni apocalittiche di Gioacchino da Fiore e del movimento dolciniano di fine Medioevo. Un percorso affascinante che il volume ricostruisce con chiarezza, mettendo in luce come il diffondersi dell'eresia accompagni la crescente affermazione dell'autorità apostolica romana.
After the great Trinitarian and Christological disputes of the early centuries, the heresy seems to disappear from Christian Europe. Reappears in the first decades of the 12th century in new forms and with a strong political and social significance: it was at this time that passes from "crime of opinion" in real criminal crime. The history of heresy sees the proliferation of religious experiences, by the appearance of "new heretics" in the twelfth century the movement pauperistico-evangelicals, as the humiliated and the Waldensians, Cathars at apocalyptic visions of Joachim of Fiore and late Medieval monk movement. An amazing journey that the book reconstructs with clarity, shedding light on how the spread of heresy accompany growing assertion of Roman Apostolic authority.