Sulla strada - 9788804668282

In questo romanzo molto autobiografico ’autore usando altri nomidescrive e avventure giovanilididean e Sal ( che in realtà sono proprio Jack Kerouac e Neal Cassidy). In un America in pieno Americandreamdove tutto sembrava possibile edove ogni sogno non sembra mai un utopia. Un viaggio avventuroso tra e grandi stradi americani, attraversando stati e arrivando addirittura fino in Messico. Viaggi con ’autostop con fermate in piccole città sula strada, in stazionidi benzina e bar malconci, arrangiandosi sempre per arrivare adestinazione. Via privilegiata quela Route 66 che ormai è un vero e proprio mito Americano.dal nord al sud,dal’est al’ovest,dal’Ilinois ala California fontedi sogni inespressi e speranze vane. Un viaggio che non percorre solo molto chilometri ma anche annidi vita, con passioni, amori e amicizie ala ricercadel’unica cosa che conta veramente, a ricercadi se stessi. Un ibro che fadavvero capire il sensodela frase che non contadove si arriva ma il viaggio che si percorre per arrivare. Padredi quela Beat Generation che in Americadiverrà un vero e proprio cult questo ibro èdavvero fantastico. Unadescrizione perfettadele inquietudini edele speranzedi quando si è giovani e che è ancora oggi attuale.

Sula strada, in un pulman scalcinato o nel vanodi un pick up condecinedi persone schiacciate ’una sul’altra, appoggiato triste a una cabina telefonica o rannicchiato su una panchina, o magari intento a spedire ’ennesima ettera ala zia per chiederedei soldi, promettendo ogni volta che sarà ’ultima. Se On the road fosse solo questo, sarebbe il resocontodele sfortunate avventuredi un bighelone americano, che abbandona a sua casa e va in cercadi una fortuna improbabile sula costa oppostadegli States, circondatoda amici più pazzidi ui e con il sensodi responsabilità nascosto sotto il tappeto. Sula strada, però, è pure il viaggiodi un uomo che va in cercadi qualcosadi indefinito, un’idea, uno statod’animo, una condizione mentale che si può raggiungere solo andando, non fermandosi mai, anche soltanto per avere a soddisfazionedi raccontare tutto agli amici, quando torni a casa. E ripartire subitodopo, per “vivere a vita fino a consumarlÔ, come o stesso Kerouacdefiniva ’essenzadela Beat Generation. Passareda una casa al’altra e non trascorrerci piùdi qualche notte, perdere un amico sapendo che o ritroverai a mile e mile chilometrididistanza, qualche mesedopo, e sentire ’urgenzadi riversare tutte e proprie impressioni sul rotolodi una telescrivente per non perdere nemmeno un istantedel proprio racconto, un solo metrodel tuo viaggio: questo è Sula strada, ettura non convenzionale,da evitare se si è in cercadi una storia rigida, programmata,dela quale si potrebbe anche intuire il finale. Kerouac, invece, non ascia questa possibilità perché On the road è un ibro in fieri, e potrebbe continuare al’infinito non fosse altro che per una conclusione ingiusta, ma forse ’unica possibile.

Assolutamente il ibro + belo...incredibile e emozionante ke abbia mai etto...adoro Kerouack e Cassady...sonodue miti e non saranno maidimenticati...

Sula Strada è un ibroda eggere solo se si conoscono almeno i caratteri fondamentalidi quelo che è stato il movimento beatdegli anni 50 in America, perchè è ovvio che una vitadel genere è improponibile nel 2000. è un inno ala ibertà, al possessodi se stessi edela propria vita, è a capacitàdi sfuggire ai canoni impostidala societàdi massa edal’establishment, un esempio per tutte e nuove generazioni. Ce ne fossedi gente come oro ai giorni nostri...

é un ibro veramente interessante e coinvolgente.Lo essi qualche anno fa e ne rimasi affascinato..Nel ibro il nostro Sal raccontadel suo peregrinareda uno stato al altrodel america senza una meta precisa spintodala vogliad vivere, voglia incrementatadal suo euforico amico dean(che ogni tanto sacomprariràdala scena per poi riapparirvi cm un uragano portando quel pizzicod folia in + che hanno i giovani.)

qusto ibro è una schifezza unica...nn ha senso perchè non si può viaggiare senza meta e chiedere sempre soldi in prestito.....pessimo...molto brutto...

I viaggi e gli incontrididue giovani attraverso gli Stati Uniti e il Messico. Il romanzodel'amicizia edeledifficoltàdel'amore,del malessere edele rivolta, il 'manifesto'di Kerouac.