Vittoria Lippi - 9788849832358

Vittoria Lippi: "A Villa Massimo, dai secondi anni Cinquanta, Vittoria Lippi, vicino a Brunori ma nel suo carattere fortemente pronunciato senza subirne un'influenza artistica reale, vive la propria avventura creativa nell'alveo di un'evocatività lirica che muove appunto dal clima "astratto concreto" per sciogliersi poi in una effusività più diretta, di qualche sintomo di partecipazione informale. Una vicenda i cui sensibilmente differenziati momenti (...) l'articolata ricerca storico-critica analitica sviluppata dalla Pedace, su materiali sempre di prima mano e a diretto contatto con le opere, ricostruisce in tutti i suoi passaggi e nella sua stessa fortuna critica (che muove appunto da un'attenzione autorevole di Venturi e da un partecipe impegno testuale del giovane Calvesi). Una ricerca che è approdata infine anche alla composizione di un'ipotesi di catalogo generale della sua opera pittorica, indubbiamente caratterizzata in modi personali e di autentico fondamento poetico." (dalla Prefazione di Enrico Crispolti)
"A Villa Massimo, from seconds fifties, but in his near Victory Lippi Brunori strongly pronounced without suffering an artistic influence real, live their creative adventure in the footsteps of a lyrical evocation that moves from the abstract concrete" climate "to melt them into a more direct participation, of some symptom effusivity informal. A story whose significantly differentiated moments (...) the complex historical-critical analytical research developed by Palmer, on first-hand materials and in direct contact with the works, rebuilt in all its stages and in its very critical (which moves from authoritative attention of Venturi and a participant in the youth's textual commitment Calvesi). A search that has landed finally even composed a hypothesis of General catalogue of his works, undoubtedly featured in personal ways and authentic poetic basis. " (from the preface by Enrico Crispolti)