Dialoghi con Zaccagnini - 9788838241000

Dialoghi con Zaccagnini: Dopo vent'anni dalla scomparsa si sente ancora la voce di Benigno Zaccagnini, che indica la strada alla politica di oggi: una forte unità tra vita e valori, che parte dal mettere insieme le "eccezioni di bene" che sono in questa società. Dopo un'introduzione di Agostino Giovagnoli, ne parlano il suo ultimo vescovo, Ersilio Tonini, in un dialogo con Domenico Rosati, già presidente ACLI e "compagno di banco" di Zaccagnini al Senato, Achille Silvestrini, il cardinale romagnolo che continua ad essere una grande risorsa per la Chiesa e che è stato, con discrezione, vicino a lui nei momenti difficili dell'esperienza romana, Luigi Pedrazzi, l'amico intellettuale impegnato tra fede cristiana, comunità civile e comunità cristiana, il presidente di Confcooperative, Luigi Marino, testimone della sua passione per la cooperazione, l'on. Bruno Tabacci, che lo incontrò in quella "sinistra DC" che si era costituita per continuare a dare speranza ai cattolici impegnati in politica, Giovanni Bianchi, già parlamentare, che come presidente ACLI consegnò l'ultima tessera del suo movimento a Zaccagnini, Giorgio Tonini, senatore della Repubblica, uno dei tanti giovani che gridavano "Zac, Zac, facci sperare", l'on. Giovanni Bachelet, la cui sofferenza familiare si incontrò con lui, ed infine Guido Bodrato, che continua ad essere la voce di Zaccagnini, con cui è stato in comunione fraterna.
After twenty years after his death still feels the voice of Benigno Zaccagnini, pointing the way to the politics of today: a strong unity between life and values, from putting together the "exceptions to fine" in this society. After an introduction by Agostino Giovagnoli, talking about this its last Bishop, Ersilio Tonini, in dialogue with Domenico Rosati, former President of ACLI and "classmate" of Z in the Senate, Achille Silvestrini, Cardinal of Romagna which continues to be an asset to the Church and which was, discreetly, near him during the hard times of the Roman experience, Louis Palmer intellectual friend engaged between Christian faith, civil community and the Christian community, the President of Confcooperative, Luigi Marino, a witness to his passion for cooperation, the Hon. Bruno Tabacci, who met him in that "left DC" which had formed to continue to give hope to the Catholics involved in politics, John Bianchi, formerly member of Parliament, who as President the last piece of his movement to ACLI handed Zaccagnini, Giorgio Tonini, Senator of the Republic, one of the many young people who were shouting "Zac, Zac, let us hope," Mr. Giovanni Bachelet, whose family suffering met with him, and finally, Guido Bodrato, which continues to be the voice of Z, that in fraternal communion.