Pontescuro - 9788833860411

Pontescuro: C'era una volta, nella bassa padana, un pontescuro costruito con pietre, sangue e nebbia, in mezzo al vuoto dei campi. Intorno al ponte, sulle due rive che annoda, sono sorti poi un castello, dove abitano da sempre i padroni, e un villaggio, Pontescuro, dove abita da sempre la malora. Ovunque intorno, la nebbia, antica e onnisciente. Nel 1922, anno di marce e violenza, la bellissima Dafne Casadio, la figlia del padrone, viene trovata morta con un nastro rosso intorno al collo. La nebbia, il fiume, la ghiandaia, la blatta sanno chi è stato a stringere quel nastro rosso fino al buio; ma di tutte le anime che vivono a Pontescuro, sarà l'unica innocente a essere accusata del delitto. Pontescuro è il male dove abita l'uomo. Pontescuro è una storia sul male che abita l'uomo. Senza tempo, come la nebbia, senza ragione, come l'assassinio, senza salvezza, forse, se non per chi il male non ha mai abitato.
Once upon a time, in the Po Valley, a pontescuro built with stones, blood and fog, in the middle of the empty fields. Around the bridge, both banks have been knotting, then a castle, home to the masters, and a village, Pontescuro, where it inhabits the drain. All around, the fog, the ancient and all-knowing. In 1922, the year of marches and violence, the beautiful Daphne Cao, the daughter of the master, is found dead with a red ribbon around the neck. The fog, the River, the Jay, the cockroach knows who has been to tighten that Red Ribbon until dark; but of all the souls who live in Pontescuro, will be the only innocent to be accused of the crime. Pontescuro is evil where he lives the man. Pontescuro is a story about the evil that inhabits the man. Timeless, like fog, without reason, as the assassination, no salvation, perhaps if not for evil has never lived.