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Confini senza frontiere - 9788898607075
di Giacomo Revelli edito da Ultima Spiaggia, 2015
- Prezzo di Copertina: € 15.00
- € 14.25
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Confini senza frontiere
- Autore: Giacomo Revelli
- Editore: Ultima Spiaggia
- Collana: Lenticchie , Nr. 4
- Data di Pubblicazione: 2015
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Fascismo Italia-Storia
- Pagine: 272
- ISBN-10: 8898607075
- ISBN-13: 9788898607075
Confini senza frontiere: Durante il fascismo venivano condannati al confino dissidenti di ogni tipo. Comunisti, anarchici, repubblicani, reduci dalla guerra di Spagna ma anche delinquenti comuni erano mandati in piccole isole o località sperdute del Sud Italia. Esiliati, fisicamente e socialmente messi ai margini per paura delle loro idee. Proprio come accadde a Ventotene, minuscolo scoglio abbandonato nel blu del mar Tirreno, dove alla caduta di Mussolini i confinati erano più di ottocento, e tra essi molti di coloro che diverranno i padri della futura Italia repubblicana. È lì che nel 1939 viene inviato Amedeo Dalmasso, giovane giornalista di belle speranze della "Gazzetta del Popolo", per scrivere alcuni articoli su quella che il regime andava propagandando come la "villeggiatura" riservata agli oppositori politici. Ma, una volta sull'isola, dovrà fare i conti con una realtà ben diversa, vivendo sulla propria pelle la pena di chi lì ingiustamente veniva privato della libertà. Al punto da non poter più tacere e iniziare a raccontarlo.
During Fascism were condemned to exile dissenters of all kinds.
Communists, anarchists, Republicans, veterans from the war of Spain but also common criminals were sent to small islands or remote locations in southern Italy. Exiled, physically and socially on the margins for fear of their ideas. Just like it happened to Ventotene, tiny rock dropped into the blue of the Tyrrhenian Sea, where the fall of Mussolini the internees were more eight hundred, among them many who become fathers of the future Republican Italy. And there that in 1939 is sent Amedeo Dalmasso, young journalist hopefuls in the "Gazzetta del Popolo", to write some articles on what the regime was advertising as the "resort" which is reserved for political opponents. But, once on the island, will have to contend with a very different reality, living on their skin worth who was unjustly deprived of his liberty there. To the point that they could no longer keep quiet and begin to tell the tale.
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