Ego - 9788806210397

Ego: In queste due storie ritroviamo i temi cari all'autore: la vera storia degli uomini nascosta dietro il velo menzognero della Storia ufficiale; l'annientamento morale come obiettivo ultimo dei sistemi totalitari; le debolezze dell'individuo di fronte al potere. Il primo racconto, "Ego", ci riporta al tempo delle rivolte contadine contro le campagne di collettivizzazione imposte dai Soviet. Ektov-Ego lavora in una cooperativa agricola e, per un innato senso di giustizia, abbraccia la causa dei contadini in rivolta, fino al momento in cui è costretto a tradire per salvare i propri familiari. Speculare alla vicenda di questo vinto è l'altro racconto, "Per linee interne", storia degli incessanti aggiustamenti che il generale Zukov, comandante delle armate che hanno conquistato la Berlino nazista, compie per ritrovarsi sempre dalla parte vincente. Sopravvive così alle purghe staliniane e alle lotte di potere pagando altissimi costi morali. Solo nel silenzio della coscienza e nella fedeltà a un modello interiore di giustizia, sembra dire Solzenicyn, l'uomo può contrastare la violenza del potere.
In these two stories we find themes dear to the author: the true story of the men hidden behind the veil of the official story to be false; the moral annihilation as ultimate goal of totalitarian systems; the weaknesses of the individual before the power. The first story, "Ego", brings us back to the time of the peasant revolts against Soviet imposed collectivization campaigns. Ektov-Ego works in an agricultural cooperative, and an innate sense of Justice, embraces the cause of peasants in revolt, until he is forced to betray to save their families. Speculate to the story of this win is another story, "internal", history of incessant adjustments that General Zukov, Commander of the armies that conquered the Nazi Berlin, turns to be always on the winning side. Survives so at Stalin's purges and power struggles, paying the highest moral costs. Only in silence the conscience and fidelity to an inner model of Justice, seems to say Solzhenitsyn, the man can thwart the violence of power.