Poesie 1985-2017 - 9788865417027

Poesie 1985-2017: Sanno bene i lettori come la lingua del pieno ermetismo - diafana e stremata nella sua letterarietà - concorra a spiegare la nascita della grande poesia dialettale del secondo Novecento italiano, impegnata a recuperare la parola autentica, essa sì pura, perché non corrotta dalle retoriche dell'io e dell'assoluto. Un posto di particolare rilievo, nello svolgersi di questa ricerca, è largamente riconosciuto a Nevio Spadoni, forse oggi, nella pur fecondissima e viva poesia dialettale delle nostre province, il maggiore dei poeti viventi. Nella vastità dei temi che fervono ininterrotti nella sua poesia e nella sapienza d'arte del loro rivelarsi, un elemento che forse sopra ogni altro si impone è la natura intensa e mimetica della lingua: in essa, le parole battono con il ritmo dei sentimenti e con la forza delle idee, ne sono la mimési, ora aspre e dure, ora dolcissime all'improvviso aprirsi della tenerezza e dell'elegia. Passano così le attese e le angosce del vivere, la presenza infinita della morte, la tragica odiosità delle cattiverie umane, i sarcasmi, della cui forza Spadoni conosce impareggiabilmente le trame; ma anche passano gli idilli di mandolini dolcissimi e stanchi, le notti piene di voci, il caldo del mondo nel cuore quando la sera discende: insomma, le «parole come il miele» e quelle come spini che si aprono nella carne. Dunque, la tragedia e la commedia, qui rese in una lingua di invenzioni continue: una lingua antichissima, venuta dal lento ruminìo di centinaia di generazioni contadine, incardinate nel fondo della nostra anima; una lingua che ora si fa fresca,
Know well readers as the language of the full Hermeticism-diaphanous and exhausted in his literary character-helps explain the birth of the great 20th century Italian dialect poetry, striving to reclaim the true Word, it so pure, why not corrupted by rhetoric of the ego and the absolute. A place of particular importance, in this research, is widely recognized in Nevio Spadoni, perhaps today, while fecondissima and viva dialect poetry of our provinces, the eldest living poets. In the vastness of the themes that we sustained in his poetry and in the wisdom of art of them turn out to be, an element that perhaps above all other forces is intense and Mimetic nature of language: in it, the words are flying with the rhythm and with the strength of feelings ideas, are the mim??si, now bitter and hard, now sweet suddenly open up of tenderness and Elegy. Pass this way the hopes and anxieties of living, the infinite presence of death, the tragic human obnoxiousness things, sarcasms, whose strength Spadoni knows incomparably textures; but also pass the idylls of mandolins sweet and tired, the nights filled with rumors, the heat of the world in the heart when the evening descends, the "words like honey" and those like thorns that open in the flesh. Therefore, tragedy and comedy, here made in a language of inventions continue: a very ancient language coming from the slow rumin??o of hundreds of generations of farmers, founded in the bottom of our soul; a language that now becomes fresh,