Meccanismo computazionale e intelligenza - 9788831101950

Meccanismo computazionale e intelligenza: Il testo che viene qui presentato in traduzione italiana, oltre a costituire un vero e proprio classico dell'intelligenza artificiale, pone problemi ancora rilevanti, e a volte dimenticati, di filosofia della mente, a cominciare dalla problematicità del significato della domanda che chiede se "le macchine possano pensare". Il test del'"imitazione" ideato da Turing vuole appunto essere un approccio, privo di pregiudizi e libero da concezioni aprioristiche, alla scottante e tutt'oggi inquietante questione. Prendendo spunto dal testo e da uno dei problemi più pressanti che il matematico attribuisce a menti umane distinte da possibili intelligenze artificiali, quello del "solipsismo", il saggio di Cimmino propone una serie di passi argomentativi che affrontano infine la questione solipsista - dalla discussione dell'idea che l'emulazione dell'intelligenza umana possa essere considerata un passo decisivo per l'identità mente/macchina, alle difficoltà del naturalismo riduzionista, fino alla natura dell'intenzionalità e il suo rapporto con il tempo. Proprio il carattere intrinsecamente temporale della mente permette, secondo l'autore, di indicare una prospettiva che, oltre a chiarire alcune delle tante difficoltà che gravano sulla "mente intenzionale", sembra in grado di evitare l'imbarazzante questione del solipsismo. Con un saggio di Luigi Cimmino.
The text presented here in Italian translation, besides constituting a genuine classic of artificial intelligence, is still relevant, and sometimes forgotten, in the philosophy of mind, starting with the problematic nature of the meaning the question asking whether machines can think. " The test of "imitation" devised by Turing wants to just be one approach, a priori conceptions, unprejudiced and free from the burning issue and still disturbing question. Taking a cue from the text and from one of the most pressing problems that the mathematician attaches to human minds that are distinct from possible artificial intelligence, that of "solipsism", the essay by Cesar proposes a series of steps argumentative facing finally question discussion of the idea that the Solipsist-emulation of human intelligence can be regarded as a decisive step for identity mind/machine, the difficulties of reductionist naturalism, until the nature of intentionality and his relationship with time. Just the character inherently temporal mind allows, according to the author, to state a perspective that, in addition to clarify some of the many difficulties that weigh upon the "intentional mind", seems to be able to avoid the awkward question of solipsism. With an essay by Faruk Celik.