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Elogio della follia. E-book. Formato Mobipocket - 9788869970306
Un ebook di Erasmo da Rotterdam edito da Fermento, 2015
- € 2.99
Scritto nel 1509 e pubblicato nel 1511 durante un periodo di tempo trascorso con Thomas More, al quale quest'opera è dedicata, l'Elogio di Erasmo è una delle opere più celebri della cultura occidentali e tra le più influenti della letteratura europea di tutti i tempi. L'autore immagina che la follia sia una vera e propria divinità, che si mostra davanti a una piccola folla e inizia a dimostrare al pubblico come la vita, senza il suo intervento, sia insopportabile e monotona. Si passa poi alla descrizione dei vari vizi umani, suddivisi per categorie, persone e situazioni, in una travolgente satira che non travolge nessuna classe sociale, nemmeno la nobiltà e nemmeno la casta ecclesiastica alla quale pure Erasmo apparteneva. Un'opera immortale, tra le più lette e studiate di tutti i tempi, che ogni biblioteca degna di questo nome deve possedere. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Informazioni bibliografiche
- Titolo: Elogio della follia. E-book. Formato Mobipocket
- Autore: Erasmo da Rotterdam
- Editore: Fermento
- Data di Pubblicazione: 02 Giugno '15
- Genere: FILOSOFIA OCCIDENTALE MODERNA
- Formato: Mobipocket
- Protezione: nessuna
- ISBN-13: 9788869970306
E’ l’opera più famosa di Erasmo da Rotterdam . Apparentemente scherzosa e paradossale è in realtà un appello all’etica ancora molto attuale. Queste riflessioni sono anche una critica al vuoto di alcuni valori considerati fondamentali e al comportamento non sempre corretto dei sapienti dell’epoca. Secondo Erasmo la saggezza non si può separare dalla follia aggiungendo che i folli sono stati sempre tanto cari al Signore. Attraverso quest’opera il grande umanista sferza un duro attacco ai potenti, soprattutto ecclesiastici, che operano spesso nel malcostume. Uscita per la prima volta a Parigi intorno al 1500 fece subito scalpore anche per il linguaggio finemente ironico che sembra ispirato agli scritti di Platone al quale Erasmo effettivamente s’ispira ricordando il mito della caverna. Dietro la maschera del pazzo Erasmo ci vede uno strumento espressivo di grande efficacia e attraverso la pazzia il pazzo dice la verità. Un testo, quindi, apparentemente leggero ma dalle implicazioni etiche e intellettuali molto profonde.