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Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino - 9788804590934
di Giuseppe Ayala edito da Mondadori, 2009
- € 9.50
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino
- Autore: Giuseppe Ayala
- Editore: Mondadori
- Collana: Oscar bestsellers , Nr. 1957
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomenti : Mafia Borsellino, Paolo Falcone, Giovanni
- Pagine: 200
- Dimensioni mm: 197 x 128 x 15
- ISBN-10: 8804590939
- ISBN-13: 9788804590934
Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino: Sono passati quindici anni dalla terribile estate che, con i due attentati di Punta Raisi e di via d'Amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino restano due simboli, non solo dell'antimafia, ma anche di uno Stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un'onestà senza compromessi. Ma per Giuseppe Ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui Tommaso Buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l'indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Per la prima volta, Ayala racconta la sua verità, non solo su Falcone e Borsellino, che in queste pagine ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.
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Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino
Ayala Giuseppe
edizioni Mondadori
Oscar bestsellers
, 2009
-5%
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Mafia e buoni sentimenti nella Sicilia raccontata dal giudice Ayala che riporta la nostra memoria a quindici anni fa a quelle stragi che portarono via due simboli di giustizia: Falcone e Borsellino. Attraverso una ricostruzione attenta e scrupolosa del giudice-amico, rivivremo il clima di quegli anni, i successi e le sconfitte e i tanti sforzi fatti per infliggere un duro colpo alla Mafia. Punta Raisi e via D’Amelio, luoghi diventati loro mal grado l’emblema di quelle stragi così cruente, attraversano le pagine del racconto del giudice-amico che dopo anni di silenzio decide di raccontare il suo punto di vista sulla vicenda. Ma Ayala non ci proietta solo sui fatti di cronaca di quegli anni, ma descrive anche un pò il privato di Giovanni e Paolo, la loro umanità, la loro ironia, le loro debolezze, restituendoci due giudici più uomini e meno eroi.
E’ un libro meraviglioso, emozionante e avvincente, che tristemente racconta e ricorda gli anni esaltanti del maxiprocesso, il rovesciamento del suo esito (da vittoria per lo Stato in sconfitta dello Stato) e la sua tragica conclusione. Un libro per non dimenticare il coraggio e l’eroismo dei magistrati di cui gli Italiani dovrebbero essere fieri e per meglio comprendere fino a che punto lo Stato sia stato colpevole delle loro morti. Da leggere nella speranza che esista un futuro (che purtroppo sembra lontano) in cui nessuno più debba morire nel tentativo di regalarci un mondo migliore di questo.