Jack è cattivo - 9788831644389

Jack è cattivo: A prima vista questi racconti tracciano una fenomenologia del malessere: eventi e personaggi difficili, disarticolati, scissi, che sconfinano su un versante con la psichiatria e le relative prescrizioni di psicofarmaci, sull'altro con l'auto-prescrizione di sostanze psicotrope o degli stessi psicofarmaci in miscele inquietanti. Sotto questo primo strato si sviluppa un intreccio volutamente fluido tra finzione e autobiografia, in un gioco di specchi e rimandi, che disegna una seconda, più universale fenomenologia, composta di passioni, incontri e contatti tra membri di una umanità sofferente, ciascuno compreso e assorbito nella sua personale dimensione della fatica del vivere, ciascuno alla ricerca di oasi fugaci in cui respirare e sentirsi vivo, foss'anche solo per una manciata di minuti. Il ponte tra le due dimensioni è costituito da una scrittura scolpita, controllata come una natura morta, ma capace di slanci improvvisi.
At first glance these stories trace a phenomenology of malaise: difficult events and characters, disjointed, divided, encroaching on one side with psychiatry and the related prescriptions of psychopharmaceuticals, on the other with the self-prescription of psychotropic substances or psychopharmaceuticals themselves in disturbing mixtures. Underneath this first layer develops a deliberately fluid interweaving between fiction and autobiography, in a play of mirrors and cross-reference, which draws a second, more universal phenomenology, composed of passions, encounters and contacts between members of a suffering humanity, each one understood and absorbed in his personal dimension of the fatigue of living, each looking for fleeting oases in which to breathe and feel alive, even for only a handful of minutes. The bridge between the two dimensions consists of a sculpted script, controlled as a still life, but capable of sudden outbursts.