Il tramonto della città. La metropoli globale tra nuovi modelli produttivi e crisi della cittadinanza - 9788865482964

Il tramonto della città. La metropoli globale tra nuovi modelli produttivi e crisi della cittadinanza: Di fronte alla crisi dello Stato-nazione assistiamo a un nuovo «protagonismo» delle metropoli. La città diventa metropoli globale non solo quando supera il milione di abitanti, ma quando gli interessi economici prevalgono sul controllo politico; quando nuovi «soggetti urbani» subentrano ai cittadini; quando nasce il dualismo tra centro e periferie e la lotta al «degrado» viene utilizzata per favorire le speculazioni; quando la storia della città diventa brand per le agenzie del turismo globale; quando la «valorizzazione» delle vecchie borgate aumenta il costo della vita e fa impazzire il mercato immobiliare. Ma la metropoli si scopre viva nelle pratiche di resistenza urbana, nell'innovazione sociale «dal basso», persino nei conflitti, spesso ignorati in periferia ma duramente repressi nella vetrina del centro storico. In transizione verso una forma-ibrida che modifica il concetto di cittadinanza, la metropoli oggi è senza voce. Non più fabbrica, non più macchina, non solo supermarket, spesso lunapark: il libro ne tratteggia gli elementi essenziali dal punto di vista socio-economico e culturale, illuminando il percorso che porta alla progressiva abolizione della città pubblica.
In the face of the crisis of the nation-state, we are witnessing a new "protagonism" of the metropolises. The city becomes a global metropolis not only when it exceeds one million inhabitants, but when economic interests prevail over political control; when new 'urban subjects' take over from citizens; when the dualism between the centre and the peripheries is born and the fight against "degradation" is used to encourage speculation; when the history of the city becomes a brand for global tourism agencies; when the "valuation" of the old villages increases the cost of living and drives the real estate market crazy. But the metropolis is found alive in the practices of urban resistance, in social innovation "from the bottom up", even in conflicts, often ignored on the periphery but harshly repressed in the showcase of the old town. In transition to a hybrid form that changes the concept of citizenship, the metropolis today is voiceless. No longer factory, no more machine, not only supermarket, often carnival: the book outlines the essential elements from the socio-economic and cultural point of view, illuminating the path that leads to the progressive abolition of the public city.