Amapolas. Racconti dal mondo ispanico - 9788885737143

Amapolas. Racconti dal mondo ispanico: Amapolas narra dell'amore e odio di Rimbaud e Verlaine, di un moderno Dorian Gray e di suo marito che lo aspetta a casa, di passioni che sembrano un ossimoro nella propria essenza, come quella tra un ebreo e un sergente tedesco. Ma ancora, nelle pagine dell'antologia è possibile immedesimarsi in Claudio, Jaime, Jim e Santiago, o in Paula, Regina, Clara, Vanesa o nei "Belli Addormentati" che restano in attesa che qualcosa o qualcuno possa risvegliarli. La mappa dei venti racconti non ci porta solo dalla Spagna al Cile, al Messico, all'Argentina, alla Colombia, passando per gli Stati Uniti, ma ci conduce da luoghi remoti e dimenticati fino alle dicotomiche realtà metropolitane, ricche di occasioni ma spesso ancor più problematiche. Nell'antologia, il lettore si perde in viaggi onirici che esplorano amori angelici, in luoghi che trascendono il corpo e la realtà, ma allo stesso tempo si trova a fare i conti con la dimensione burocratica dell'amore: quella delle unioni civili e dei diritti dei cittadini. Quelli di Amapolas sono amori veri, intensi, passionali, talvolta addirittura violenti, e che di certo esplorano tutte le sfaccettature e le implicazioni del sentimento che muove il mondo, libero dalle gabbie identitarie e dai confini di genere.
Amapolas tells of the love and hate of Rimbaud and Verlaine, of a modern Dorian Gray and his husband waiting for him at home, of passions that seem an oxymoron in their essence, like that between a Jew and a German sergeant. But still, in the pages of the anthology it is possible to identify with Claudio, Jaime, Jim and Santiago, or with Paula, Regina, Clara, Vanesa or the "Sleeping Beauty" who are waiting for something or someone to awaken them. The map of the twenty stories not only takes us from Spain to Chile, Mexico, Argentina, Colombia, passing through the United States, but leads us from remote and forgotten places to the dichotomous metropolitan realities, full of opportunities but often even more problematic. In the anthology, the reader gets lost in dreamlike journeys that explore angelic loves, in places that transcend the body and reality, but at the same time finds himself dealing with the bureaucratic dimension of love: that of civil unions and citizens' rights. Those of Amapolas are true, intense, passionate, sometimes even violent loves, and that certainly explore all the facets and implications of the feeling that moves the world, free from identity cages and gender boundaries.