- Libreria
- >
- Libri
- >
- Scienze sociali
- >
- Disabilità: aspetti sociali
- >
- Patologia della comunicazione verbale
Patologia della comunicazione verbale - 9788896378182
di Mirella Franco edito da Aras Edizioni, 2010
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Patologia della comunicazione verbale
- Autore: Mirella Franco
- Editore: Aras Edizioni
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomento : Mutismo
- ISBN-10: 8896378184
- ISBN-13: 9788896378182
Patologia della comunicazione verbale: Questo testo non vuole essere l'ennesimo manuale di Patologia della Comunicazione, quanto piuttosto un testo di agevole comprensione, o, meglio ancora, uno strumento concreto a disposizione di quanti, tra coloro che operano quotidianamente al fianco della disabilità verbale (insegnanti curriculari e di sostegno, familiari, assistenti, volontari &), forse non necessitano di contenuti concettuali ad altissimo livello, ma perlopiù di alcuni concetti chiave e condivisi che diano un senso all'agire, che tengano insieme ed integrino i diversi interventi, diminuendo le distanze tra gli operatori e che aiutino a trovare risposte ai bisogni degli utenti.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Patologia della comunicazione verbale"
Le contraddizioni dell'inclusione. Il lavoro socio-educativo nei servizi per la disabilità tra criticità e prospettive
libro di Schianchi M. (cur.)
edizioni Mimesis collana Minority reports
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Patologia della comunicazione verbale"
Attraverso un escursus che vadal generale aldettaglio tale testo testo fornisce un ottimo approccio verso coloro che soffronodidisturbidela comunicazione, sia essa verbale o scritta. Conoscere infatti e varie problematiche che si trova ad affrontare un bambino affettodadisturbidela comunicazione non può far altro che aiutarci a capire come poter interagire con ui e quali sono e metodologie più adatte per approcciarvisi. Credo che ’intentodel’autrice (docentedi patologiadela comunicazione verbale e ogopedista) sia anche quelodi farci capire che questi bambini non sono "diversi"da noi, hanno solo qualchedifficoltà che se affrontata in maniera serena e professionaleda "noi" che gli siamo accanto, può essere superata brilantemente senza crearedistanze inutili e fornendo risposte ai reali bisognidi tali persone.