Le vie sbagliate. Giovani e vita di strada nella Torino della grande migrazione interna - 9788840017808

Le vie sbagliate. Giovani e vita di strada nella Torino della grande migrazione interna: Il libro analizza le difficili vicende di adolescenti, figli della grande migrazione interna, cresciuti nelle isolate periferie di edilizia popolare di Torino. L'autore ripercorre diverse strade, che negli anni hanno acquisito una "cattiva fama" e che nella memoria collettiva sono state associate alla delinquenza minorile, alla droga, al degrado. Terre straniere in città, si potrebbe dire, abitate da 'tamarri', il nomignolo dispregiativo con cui vengono chiamati i ragazzi che abitano le periferie delle grandi città. I fatti narrati sono accaduti principalmente negli anni Settanta, ma capire quello che è successo ai figli dei nostri immigrati interni di ieri ci può dare qualche chiave di lettura in più per interpretare fenomeni attuali e può aiutare a contrastare questa strana idea, che affiora di tanto in tanto nel dibattito pubblico: che alcuni giovani stranieri si "comportano male" a causa del loro retroterra culturale.
The book analyzes the difficult lives of adolescents, sons of the great internal migration, grown in the isolated suburban housing in Turin. The author traces different paths, which over the years have acquired a "bad reputation" and that in the collective memory have been associated with juvenile delinquency, drugs, to degradation. Foreign lands in town, you might say, inhabited by ' Bogans ', the derogatory nickname with which they are called the boys who live in the suburbs of big cities. The facts narrated occurred mainly in the 1970s, but figuring out what happened to the children of our internal immigrants of today can give us some more reading key to interpret current phenomena and can help counteract this strange idea that surfaces from time to time in the public debate: that some young foreigners is "behaving badly" because of their cultural background.