Spiritualità, benessere e pratiche meditative. Il contributo della psicoterapia, delle neuroscienze e delle tradizioni religiose - 9788891714305

Spiritualità, benessere e pratiche meditative. Il contributo della psicoterapia, delle neuroscienze e delle tradizioni religiose: Negli ultimi decenni il campo della salute mentale non ha guardato alla spiritualità come ad una dimensione dell'esperienza umana che potesse essere oggetto di interesse e di approfondimento delle terapie secolari e scientifiche, considerandola come appartenente ad altri domini. Recentemente, tuttavia, gli studi riguardanti il benessere soggettivo e, particolarmente, il processo di resilienza riconoscono a tale dimensione una sorta di linfa vitale che conferisce alla persona senso di pienezza, di pregnanza, di connessione agli altri, nonché un straordinaria forza di fronte alle avversità. In molte lingue - ebraico, latino, sanscrito - la parola spirito coincide con quella di respiro, quasi a sottolineare l'impossibilità di fare a meno di questa dimensione. Così la spiritualità che Griffith e Griffith (2002) definiscono come "quella cosa che connette l'uno al tutto" ha ritrovato un importante spazio di riflessione anche nell'ambito della salute mentale, soprattutto da parte di quei professionisti ad orientamento sistemico che intendono l'esperienza umana come istanza bio-psico-socio-spirituale. In questa direzione, il presente volume raccoglie i contributi che alcuni autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi (psicologia, psichiatria, filosofia, teologia, neuroscienze) hanno voluto offrire alla riflessione.
In recent decades, the field of mental health has not looked to spirituality as a dimension of human experience that could be the subject of interest and deepening scientific and secular therapies, considering it as belonging to other domains. Recently, however, studies regarding the subjective well-being and, especially, the resilience process recognize that dimension a sort of lifeline that gives the person sense of fullness, of poignancy, connecting to others, as well as an extraordinary strength in the face of adversity. In many languages-Hebrew, Latin, Sanskrit-word coincides with the spirit of breath, as if to emphasize the impossibility of doing less than this size. So the spirituality that Griffith and Griffith (2002) define it as "that thing that connects one to the whole" has found an important space for reflection in the field of mental health, especially by those professionals to systemically planning human experience as a bio-psycho-social-spiritual. In this direction, this volume collects the contributions that some authors from different disciplines (psychology, psychiatry, philosophy, theology, neuroscience) have wanted to offer to reflection.