Respirare. Caos e poesia - 9788832231076

Respirare. Caos e poesia: Nel ritmo caotico avvertiamo un senso di soffocamento, questo è un saggio sulla terapia poetica. Non c'è una via d'uscita politica. Solo la poesia, solo l'eccesso di significato rispetto agli obblighi dell'infosfera può riattivare la respirazione. Solo saper respirare ci aiuterà durante l'apocalisse che sta già esplodendo come effetto di decenni di assolutismo finanziario. La poesia potrà curare la sofferenza della mente degli ingegneri e dei poeti, e potrà agire come agente di liberazione del linguaggio dalla stretta soffocante della tecnica. Il potere si fonda oggi su relazioni astratte tra entità numeriche. Mentre la sfera della finanza è costituita di algoritmi che connettono frammenti di lavoro precario, la sfera dell'esistenza è invasa da flussi di caos che paralizzano la mente sociale e impediscono la respirazione. "Non riesco a respirare". Queste sono le ultime parole di Eric Garner prima di morire, strangolato da un agente di polizia per le strade di Staten Island. Queste parole catturano il sentimento del nostro tempo. Come affrontiamo il caos, giacché sappiamo che coloro che combattono il caos diventano caos? Come affrontiamo il soffocamento? Esiste una via d'uscita?
In the chaotic rhythm we experience a sense of suffocation, this is an essay on poetic therapy. There is no political way out. Only poetry, only the excess of meaning in relation to the obligations of the infosphere can reactivate the respiration. Only knowing how to breathe will help us during the apocalypse that is already exploding as the effect of decades of financial absolutism. Poetry can cure the suffering of the minds of engineers and poets, and can act as a liberation agent of the language from the suffocating grasp of the technique. Power is based today on abstract relationships between numerical entities. While the sphere of finance consists of algorithms that connect fragments of precarious work, the sphere of existence is invaded by streams of chaos that paralyze the social mind and prevent breathing. "I can't breathe." These are the last words of Eric Garner before he died, strangled by a police officer on the streets of Staten Island. These words capture the feeling of our time. How do we tackle chaos, since we know that those who fight chaos become chaos? How do we tackle suffocation? Is there a way out?