Max Perkins. L'editor dei geni - 9788861922877

Max Perkins. L'editor dei geni: Maxwell Perkins era un uomo dai modi raffinati, estremamente elegante e garbato, diventato famoso soprattutto come colui che diceva a gente come Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Thomas Wolfe e molti altri "dove" e "cosa" tagliare nei loro romanzi. Durante i suoi anni alla Scribner, lo storico marchio editoriale americano, questo mite personaggio ha "riscritto" la storia della letteratura. Fu lui a scovare Fitzgerald, che prima di incontrare Perkins era un totale sconosciuto con problemi di alcol, e ad aiutarlo nella stesura di tutti i suoi lavori, incluso "Il grande Gatsby". Nel 1924 Fitzgerald gli ricambiò il favore presentandogli un giovane sconosciuto di belle speranze, con il pallino della pesca e delle corride, di nome Ernest Hemingway. Tra i due nacque un intenso e prolifico rapporto, un'amicizia che avrebbe dato vita a capolavori come "Fiesta", "Addio alle armi", "Per chi suona la campana". Hemingway avrebbe onorato l'editor cinque anni dopo la sua morte, dedicandogli "Il vecchio e il mare". E infine Thomas Wolfe, un "ragazzo piuttosto disorganizzato" per il quale Perkins intraprese una storica sfida con la vecchia guardia di Scribner, che nell'autore vedeva solo una fonte di problemi. Max Perkins è stato l'uomo che ha inventato il senso moderno del ruolo di editor: un professionista che interviene nell'idea, nella costruzione, nella struttura e nella stesura di un testo.
Maxwell Perkins was a man of refined manners, extremely elegant and graceful, become known as the one who used to say to people like Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Thomas Wolfe and many other "where" and "what" cut in their novels. During his years at Scribner, the historic American imprint, this mild-mannered character has "rewritten" the history of literature. He found Fitzgerald, that before I met Perkins was a total stranger with alcohol problems, and to help in the drafting of all his works, including "the Great Gatsby". In 1924 he returned the favor by presenting to them a Fitzgerald young unknown hopefuls, with the cue ball in fisheries and bull ring, named Ernest Hemingway. Between the two was born an intense and prolific relationship, a friendship that would give life to masterpieces such as "Fiesta", "a farewell to arms", "for whom the bell tolls". Hemingway would honor the editor five years after his death, dedicating "the old man and the sea". And finally Thomas Wolfe, a "guy rather disorganized" for which Perkins began a historic challenge to the old guard of Scribner, which the author could only see a source of problems. Max Perkins was the man who invented the modern sense of the role editor: a professional involved in the concept, construction, structure and in the writing of a text.