Il controllo dell'indeterminato. Potëmkin villages e altri nonluoghi - 9788874623549

Il controllo dell'indeterminato. Potëmkin villages e altri nonluoghi: Il controllo dell'indeterminato espone spazio e progetto alla prova del loro futuro: ne indaga il senso di fronte al divenire. Il controllo dell'indeterminato è locuzione soggettiva: la tesi del testo, racchiusa nel titolo, assegna la funzione di controllo all'indeterminato stesso. La realtà sempre più contratta in una dimensione attuale si compone di ambiti singolari ma informi, continui, indistinti, imprevedibili, celati o qualificati da maschere, custoditi o rinnovati da patine, popolati di sagome, scritti su minute. "Potëmkin villages e altri nonluoghi" si specchiano come nuovi archetipi nei fatti da cui derivano. È l'indeterminato che conquista il controllo. Il progetto, in questo stallo, rivive come esperienza: la sua condizione lo riduce ad assunzione del dato fenomenico. Attraverso interpretazioni incrociate di opere tratte dal mondo dell'architettura, dell'arte, della letteratura, il testo arriva ad una decodificazione della contemporaneità, guidando il lettore alla visita di otto realtà esemplari, otto Potëmkin villages capaci di rappresentarne le infinite sfumature e assieme l'uniformità.
Indeterminate control exposes space and project to test their future: it investigates the sense of facing the future. Indeterminate control is subjective phrase: the text contained in the title, assigns the control function to indeterminate. The increasingly contracted into a current size consists of singular areas but tell, continues, indistinct, unpredictable, concealed or qualified by masks, preserved or renewed by patinas, populated by templates, written on best. "Potemkin villages and other non-places" are reflected as new archetypes in the facts from which it originates. And indeterminate that WINS control. The project, in this stall, revived as an experience: his condition reduces it to taking the given phenomena. Through cross-interpretations of works drawn from the world of architecture, art, literature, the text will come to a decoding of contemporaneity, guiding the reader to visit eight reality pieces, eight Potemkin villages able to represent the infinite shades and with consistency.