Radio on. I ragazzi che fecero l'impresa delle radio libere - 9788816415652

Radio on. I ragazzi che fecero l'impresa delle radio libere: "Radio On" è la storia straordinaria e inedita dei ragazzi che fecero la grande impresa: trasformare le prime radio libere in aziende vere e proprie. Dalle prime sperimentazioni piratesche della prima metà degli anni Settanta alla riforma RAI (la prima legge n.103 del 14 aprile 1975 che introduce nuove norme in materia di diffusione radiotelevisiva in Italia), fino alla sentenza della Corte costituzionale del 1976 che dichiara il monopolio RAI ancora legittimo per quanto riguarda le trasmissioni nazionali, ma afferma il principio della libertà d'impresa radiotelevisiva a livello locale. Si tratta di una storia che attraversa la grande Storia italiana, narrata dall'interno delle radio private. L'autore è stato infatti uno di quei ragazzi che alla metà dei Settanta ruppero il monopolio e costruirono negli anni ciò che ascoltiamo oggi: dalle prime cassette ai registratori a bobina, dai primi computer arcaici fino ai gioielli delle nuove tecnologie di oggi.
"Radio On" is the extraordinary and unpublished story of the guys who did the big thing: turning the first free radios into real companies. From the first pirate trials of the first half of the 1970s to the RAI reform (the first law No.103 of 14 April 1975 which introduces new rules on broadcasting in Italy), to the ruling of the Constitutional Court in 1976 it declares the RAI monopoly still legitimate with regard to national broadcasting, but affirms the principle of freedom of broadcasting at local level. It is a story that crosses the great Italian history, told from within private radio. The author was in fact one of those guys who in the mid-seventies broke the monopoly and built over the years what we hear today: from the first cassettes to the reel recorders, from the first archaic computers to the jewels of today's new technologies.