- Libreria
- >
- Libri
- >
- Scienze sociali
- >
- Strategie e linee di condotta dell'educazione
- >
- La scuola dopo le nuove tecnologie
La scuola dopo le nuove tecnologie - 9788850326440
di Giovanni Biondi edito da Apogeo, 2007
- € 12.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La scuola dopo le nuove tecnologie
- Autore: Giovanni Biondi
- Editore: Apogeo
- Collana: Apogeo Saggi
- Data di Pubblicazione: 2007
- Genere: educazione
- Argomento : Informatica scolastica
- Pagine: XXIV-130
- Dimensioni mm: 206 x 117 x 13
- ISBN-10: 8850326440
- ISBN-13: 9788850326440
Quando si parladi fare scuola si intende ’aula come spazio fisico, ma anche ’orario, l’organizzazionedidattica, a comunicazione, i momenti sociali, ovvero tutte e condizioni e gli strumenti con i quali a scuola opera, e soprattutto gli insegnanti, che rappresentano a variabile più significativa in gradodideterminare i risultatidegli apprendimenti. L’insegnamento conservada anni tutti i suoi paradigmi fondamentali, e stesse modalitàdi comunicazione edi interazione tradocente e alievi: il ruolodel’insegnante e quelodelo studente sono quasidel tutto gli stessididue secoli fa. a scuola è un ambiente costruito per ’insegnamento più che per ’apprendimento, centrato, anche nel’architettura e negli arredi, sula trasmissionedel sapere. L’ambiente fisico è pensato per far sì che a occupare sempre o stesso posto siano gli studenti. Ildigitaldisconnect che si è generato e che si sta progressivamente ampliando tra a scuola e gli studenti ha finito per aggravarne edifficoltà e per mettere in crisi il modelo trasmissivo che non sembra più corrispondere né ala mentalitàdegli studenti e neppure il sistemadi rappresentazionedidiffusionedele conoscenze adottatodal’umanità intera.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La scuola dopo le nuove tecnologie"
-5%
La scuola che ancora non c'è. Dalla crisi del modello tayloristico alla scuola del futuro
libro di Biondi Giovanni
edizioni Carocci collana Biblioteca di testi e studi
Il nostro amico Sandro. L'incontro con Sandro Talamazzini. Il più grande personaggio della televisione cremonese
libro di Biondi Giovanni
edizioni Cremona Produce
La scuola dopo le nuove tecnologie
libro di Biondi Giovanni
edizioni Apogeo Education collana Saggi
-5%
L'autoeducazione
libro di Montessori Maria
edizioni Garzanti collana Elefanti bestseller
-5%
Imparo dunque sono: il mentoring a scuola. Strumenti per mentor e mentee
libro di Perchiazzi Matteo
edizioni Industria & Letteratura
-5%
Innovare la didattica con i principi montessoriani
libro di Caprara Barbara
edizioni Armando Editore
-5%
L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento
libro di Recalcati Massimo
edizioni Einaudi collana Super ET. Opera viva
-5%
Cosa funziona nella didattica speciale e inclusiva. Le strategie basate sull'evidenza. Nuova ediz.
libro di Mitchell David
Sutherland Dean
edizioni Erickson collana Le guide Erickson
Altro che storie! Pratiche di lettura a scuola. Con CD-ROM
libro di Pontecorvo Clotilde
Morani Raimonda
Rossi Franca
edizioni Infantiae.Org
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La scuola dopo le nuove tecnologie"
Quando si parladi fare scuola si intende ’aula come spazio fisico, ma anche ’orario, l’organizzazionedidattica, a comunicazione, i momenti sociali, ovvero tutte e condizioni e gli strumenti con i quali a scuola opera, e soprattutto gli insegnanti, che rappresentano a variabile più significativa in gradodideterminare i risultatidegli apprendimenti. L’insegnamento conservada anni tutti i suoi paradigmi fondamentali, e stesse modalitàdi comunicazione edi interazione tradocente e alievi: il ruolodel’insegnante e quelodelo studente sono quasidel tutto gli stessididue secoli fa. a scuola è un ambiente costruito per ’insegnamento più che per ’apprendimento, centrato, anche nel’architettura e negli arredi, sula trasmissionedel sapere. L’ambiente fisico è pensato per far sì che a occupare sempre o stesso posto siano gli studenti. Ildigitaldisconnect che si è generato e che si sta progressivamente ampliando tra a scuola e gli studenti ha finito per aggravarne edifficoltà e per mettere in crisi il modelo trasmissivo che non sembra più corrispondere né ala mentalitàdegli studenti e neppure il sistemadi rappresentazionedidiffusionedele conoscenze adottatodal’umanità intera.
L’idea che i ragazzi,dotatidi un proprio PC portatile, che i segueda casa a scuola, possono organizzare il oro avoro in modo individualizzato, aggregandosi per gruppi diversi in rapporto ale attività, trovando i oro insegnanti seduti accanto a oro, secondo un modelo non frontale, ma tutoriale, è certamente suggestiva. In sostanza si passada una scuola che isola e ICT, a una scuola progettata per e tecnologie che non ha classi e banchi, ma una strutturadel tutto nuova ediversa. Una scuola che si basa su un modelodi apprendimentodistribuito: - non richiede necessariamente edifici scolastici tradizionali - non possiede un programmadi corsi fisso - non prevede che insegnanti e studenti siano sempre nelo stesso posto alo stesso momento - mette al centro o studente e il suo apprendimento che avviene attraversodifferenti mezzi e uoghi - non servono aule tradizionali - ’accento è posto sul’interattività e sula comunicazione aperta... È importante tentaredidefinire benedi cosa parliamo quando parliamodi e-learning a scuola. Per molti autori il suo progenitore piùdiretto è ’insegnamento adistanza che ha radici molto antiche, ma a svolta più significativa si ha con ’avventodela Open University anglosassone.