Piume di ghiaccio. Dell'amore e di altri accidenti - 9788832152296

Piume di ghiaccio. Dell'amore e di altri accidenti: «Chi è felice vive/Rincorre i colori con il fiato del cielo/ parla parole piene e rotonde./Chi è felice non ha ricordi/chi è felice non ha passato". Il presente è solo ciò che importa, tutto il resto rischia sempre di portare infelicità, perché ogni momento della vita presenta anche aspetti contrastanti che quando diventano ricordo, conducono dissapore e infelicità. La tecnica della poesia di Monica Buffagni si avvale molto spesso di ossimori, per lo più linguistici, ma a volte anche concettuali. In "Io che sono neve" abbiamo il "terra bruciata di neve", ove bruciato e neve sono agli antipodi. Lo stesso titolo della raccolta è un ossimoro logico più che linguistico. Anche l'anafora è spesso presente come necessità di rimarcare qualche oggetto, qualche aspetto della realtà. Nelle poesie dove ricorre la luna questo dato è dominante. La poesia di Monica Buffagni va letta per la sua schiettezza nel manifestare l'inappartenenza a una realtà scontata, realtà che è resa positiva attraverso uno scavo interiore che non si accontenta di quello che appare.» (Raffaele Taddeo)
"Those who are happy live/Chasing colors with the breath of heaven/ speak full and round words./Those who are happy have no memories/those who are happy have not passed." The present is only what matters, everything else always risks bringing unhappiness, because every moment of life also presents contrasting aspects that when they become memory, lead to dissent and unhappiness. The technique of Monica Buffagni's poetry often uses ossimori, mostly linguistic, but sometimes also conceptual. In "I who am snow" we have the "scorched earth of snow", where burnt and snow are at the opposite. The title of the collection is a logical rather than linguistic oxymoron. Even the amphora is often present as a need to emphasize some object, some aspect of reality. In poems where the moon occurs, this figure is dominant. Monica Buffagni's poem must be read for her outspokenness in manifesting inbelonging to a foregone reality, a reality that is made positive through an inner dig that is not content with what appears." (Raffaele Taddeo)