La formazione dell'élite. Una pedagogia per la democrazia - 9788849822342

La formazione dell'élite. Una pedagogia per la democrazia: La crisi della democrazia rappresenta uno dei nodi cruciali del nostro tempo. Polemizzando con chi ritiene possibile un rinnovamento che parta dal basso, l'autore propone una riflessione pedagogica, ipotizzando un modello sociale ricostruito a partire dalla formazione delle élite. Si avverte la necessità di classi dirigenti effettivamente controllabili, insieme al sistema mediatico ed economico che le esprime, le sostiene e le rappresenta. C'è bisogno, pertanto, di persone dotate di un pensiero critico definito dall'educazione, per contrastare i poteri occulti che caratterizzano la società contemporanea. Il tentativo di questa ricerca è la formulazione di una pedagogia per la democrazia, che scaturisca da un processo formativo meritocratico, capace di delineare un sistema politico controllato da cittadini consapevoli e qualificato da una nuova circolazione delle élite. Ispirandosi all'analisi gramsciana, l'autore ipotizza la nascita di un inedito blocco sociale, composto dai giovani laureati e dai piccoli e medi imprenditori: le uniche due categorie che potrebbero trasformare la società italiana in un mondo della globalizzazione dove tutto è possibile.
The crisis of democracy is one of the crucial points of our time. Arguing with those who believe possible a renewal starting from below, the author proposes a pedagogical reflection, assuming a social model rebuilt starting from the formation of the elite. There is a need for leaders actually controllable, along with the media system and economical that expresses, supports and represents them. There is no need, therefore, to people with critical thinking defined by upbringing, to counter the occult powers that characterize contemporary society. The attempt of this research is the formulation of a pedagogy for democracy, arising from a meritocratic education process, able to delineate a political system controlled by citizens aware and qualified by a new movement of elite. Inspired by the Gramscian analysis, the author suggests the emergence of a new social bloc, composed of young graduates and from small and medium entrepreneurs: the only two categories that could transform the Italian company in a world of globalization where anything is possible.