La città del Sole. Nuova ediz. - 9788899443542

La città del Sole. Nuova ediz.: La "Città del Sole" fu scritta da Tommaso Campanella nel 1602 nelle segrete napoletane di Castel Nuovo. Qui il frate domenicano, fingendosi pazzo, scontava una condanna al carcere perpetuo per un fallito tentativo di rivolta per liberare la Calabria dall'asfissiante dominazione spagnola. L'opera, sotto forma di dialogo fra un Cavaliere Ospitalario e un Genovese nocchiero di Colombo, descrive leggi, conoscenze e costumi (apparentemente perfetti) della città di Taprobana, capitale della comunità eliaca che, vivendo in puris naturalibus, è organizzata secondo principî assolutamente razionali. Il dialogo è introdotto da un ampio saggio di Antimo Cesaro che, ripercorrendo la tormentata storia del testo (nelle sue varie redazioni, manoscritte e a stampa), offre anche una lettura delle alterne fortune del pensiero campanelliano e del suo dialogo poetico, interpretato come scritto utopico, messianico e, soprattutto, ectopico. L'approfondimento di questa originale prospettiva di studio del pensiero utopico è, infine, argomento del saggio di Giulio M. Chiodi ("Utopia: il luogo ectopico del pensiero e del potere") che arricchisce la presente edizione.
The ' Sun City ' was written by Tommaso Campanella in 1602 in the Dungeon napoletane di Castel Nuovo. Here the Dominican friar, pretending to be mad, was serving a prison sentence for a failed attempt to perpetual revolt to free Calabria from the oppressive Spanish rule. The work, in the form of a dialogue between a Knight Ospitalario and a Genovese helmsman of Columbus, describing laws, knowledge and costumes (apparently perfect) of the city of Taprobana, capital of heliacal community who, living in puris naturalibus, is organized According to rational principles absolutely. The dialogue is introduced by an extensive essay by Joe Castillo that, tracing the turbulent history of the text (in its various editors, handwritten and printed), it also offers a reading of the changing fortunes of thought campanelliano and his poetic dialogue, interpreted as utopian, Messianic and, above all, ectopic wrote. The deepening of this original perspective of study of utopian thinking is topic of the essay by Julius m. Nails ("Utopia: the place thought ectopic and power") that enriches the present Edition.