Epifanie del quotidiano. Veli e bagliori nella poesia italiana contemporanea - 9788871864754

Epifanie del quotidiano. Veli e bagliori nella poesia italiana contemporanea: Non ci sono che i poeti, talvolta, ad aprirci gli occhi sui piccoli miracoli della realtà quotidiana. Quelle epifanie che lacerano il velo delle cose che ci circondano, la cortina delle abitudini, e illuminano l'esperienza con lampi improvvisi di significato. Dopo le grandi epifanie di Proust e di Joyce, capaci di gettare fasci di luce metafisica sull'esistenza dell'uomo moderno, ritroviamo qui più umilmente piccole rivelazioni, tracce di senso, fuggevoli bagliori, che trapelano nel tessuto dei gesti quotidiani, nel grigiore dei paesaggi urbani, tra le stesse pareti dei nostri appartamenti. È un filone della poesia italiana contemporanea, che questo libro - nato dalla viva esperienza di un cenacolo letterario milanese - racconta attraverso tredici saggi su altrettanti poeti, accomunati da questo sguardo 'doppio', che legge nella realtà di ogni giorno una sorta di trascendenza minimale, una luccicanza epifanica che rinvia ad altro, a ciò che è dietro la semplice visione. Ma per cogliere questa sommersa radiosità epifanica, nella lirica contemporanea, il libro suggerisce e sviluppa un approccio critico nuovo, ermeneutico ed empatico, metamorfico e narrativo, che superi le fredde griglie del formalismo strutturale e stabilisca tra critica e testo un circolo virtuoso, dove il testo venga vissuto come soggetto e non semplicemente oggetto di analisi.
There are no that poets sometimes to open our eyes on small miracles of everyday reality. Those epiphanies that tear the veil of the things that surround us, the curtain of habits, and illuminate the experience with sudden flashes of meaning. After the great epiphanies of Proust and Joyce, who can throw beams of light metaphysics on the existence of modern man, we find here more humbly small revelations, traces of sense, fleeting glimpses, which leaked into the fabric of daily gestures, in the greyness of the city skyline, between the walls of our apartments. And a strand of contemporary Italian poetry, which this book-born from the experience of a literary Cenacle milanese-told through thirteen essays on as many poets, share this look ' double ', which reads in the reality of every day a kind of transcendence, a shining epiphanic deferring to another, what is behind the simple view. But to take this epiphanic radiance submerged in contemporary opera, the book recommends and develops a critical new hermeneutic and empathic, metamorphic and narrative, which exceed the cold formalism structural grids and establish a virtuous circle between criticism and text, where the text is experienced as a subject and not simply being analysed.