La prevenzione dimezzata. Una testimonianza per difendere e migliorare il Servizio Sanitario Nazionale - 9788874957491

La prevenzione dimezzata. Una testimonianza per difendere e migliorare il Servizio Sanitario Nazionale: In Italia la prevenzione e la sanità pubblica sono in crisi. In relazione all'andamento epidemiologico delle malattie di maggior rilevanza sociale e dell'invecchiamento della popolazione, la prevenzione è di fondamentale importanza. Eppure, incredibile a dirsi, da molti anni si "risparmia" solamente sulla spesa per la prevenzione collettiva e la sanità pubblica, compromettendo il diritto costituzionale alla tutela della salute per milioni di persone. Ne consegue che ci sono troppi morti per tumori, per malattie cardiovascolari e per infortuni sul lavoro; persistono disuguaglianze inaccettabili, persino nella copertura degli screening di diagnosi precoce dei tumori della mammella, del colon retto e del collo dell'utero tra le Regioni italiane del Nord, del Sud e delle Isole. Vittorio Carreri esorta pertanto le istituzioni, le forze sociali, il mondo della sanità e i cittadini ad impegnarsi per invertire la tendenza pericolosa in atto e ad aprire finalmente una stagione riformatrice. Lo fa incrociando i ricordi di una lunga vita professionale nelle istituzioni e un impegno di oltre 50 anni, con compiti di responsabilità nella Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva, Sanità Pubblica (SItI), la più importante nel campo della prevenzione. Essa deve tornare a essere un essenziale riferimento tecnico, scientifico e organizzativo per l'Italia e un decisivo sostegno nella difesa e nel miglioramento del SSN. La voce di Carreri è forte e chiara. Il messaggio che lancia non può essere affatto ignorato: non ci può essere futuro per la "sicurezza sociale" nel nostro Paese senza u
In Italy, prevention and public health are in crisis. In relation to the epidemiological development of diseases of greater social importance and the ageing of the population, prevention is of fundamental importance. Yet, incredible to say, for many years it has only been 'spared' on expenditure on collective prevention and public health, undermining the constitutional right to health protection for millions of people. As a result, there are too many deaths from cancer, cardiovascular disease and accidents at work; unacceptable inequalities persist, even in the coverage of screenings for early detection of breast, colorectal and cervical cancers between the Northern, Southern and Island Regions of Italy. Vittorio Carreri therefore urges institutions, social forces, the world of health and citizens to commit themselves to reversing the current dangerous trend and finally to open a reform season. It does this by crossing the memories of a long professional life in institutions and a commitment of over 50 years, with responsibility tasks in the Italian Society of Hygiene, Preventive Medicine, Public Health (SItI), the most important in the field of prevention. It must once again become an essential technical, scientific and organisational reference for Italy and a decisive support in the defence and improvement of the NHS. Carreri's voice is loud and clear. The message it sends out cannot be ignored at all: there can be no future for "social security" in our country without