Il cammino della dignità. Peripezie, fascino, manipolazioni di una parola - 9788823019409

Il cammino della dignità. Peripezie, fascino, manipolazioni di una parola: Come davanti ad una famosa pizzeria napoletana, c'è sempre ressa alla porta della parola dignità. Si tratti di magnificare la gustosità del "fritto misto" o la prelibatezza della "bottarga" o l'eleganza dell'"abito ladino" o il decoro del "mercato rionale" di Messina o la rispettabilità di piante e di animali, la parola chiamata a illustrare tutto questo bene è sempre la stessa: dignità. È polvere magica, per la cronaca cittadina, quella che emana dal suono e dal segno di questa parola, buona a trascinare nel prestigio e nell'eccellenza qualunque oggetto di pensiero si voglia abbinare ad essa. E in questa manipolazione la parola rischia di smarrire il suo proprio, più autentico significato; rischia di assumere una funzione tutta ed esclusivamente cosmetica, tipograficamente non dissimile da quella del carattere in grassetto o del punto esclamativo. Di fronte ad un tale scempio semantico e culturale non resta che mettersi a ripercorrere la storia di questa parola, la storia di un lungo cammino per vie, viottoli e sentieri sulle terre della filosofia, della politica, della letteratura, della religione, del diritto. Dignità ieri, dignità oggi. Ieri, a cingere di alloro gli eroi e i sapienti delle polis greche. Oggi, dote inviolabile, ma anche mandato etico imperativo, assegnati ad ogni essere umano... Prefazione di Gianfranco Bettin.
As a famous Neapolitan pizzeria, there's always crowds at the door of the word dignity. It's the flavor of the magnify "fritto misto" or the delicacy of "Roe" or the elegance of "ladino" dress or the decoration of the "market place" of Messina or respectability of plants and animals, the word call to illustrate all of this well is always the same: dignity. And magic dust, for the record, that which emanates from the sound and the sign of this word, good to drag in prestige and excellence any object of thought you want to pair with it. And in this the word manipulation is likely to lose his own, more authentic meaning; is likely to take a whole function exclusively cosmetics, typographically not unlike that of the character in bold or exclamation point. Faced with such a semantic and cultural destruction we have to trace the history of this word, the story of a long journey for streets, lanes and paths on philosophy, politics, literature, religion, law. Yesterday, dignity dignity today. Yesterday, surrounded by Laurel the heroes and the scholars of Greek polis. Today, dowry inviolable, but also ethical imperative mandate, assigned to each human being ... Preface by Gianfranco Bettin.