I luoghi dell'Apocalisse. Un viaggio sulle tracce della «fine del mondo» - 9788862881258

I luoghi dell'Apocalisse. Un viaggio sulle tracce della «fine del mondo»: Mentre da più parti giungono messaggi inquietanti sulle "profezie maya" che sembrerebbero annunciare una prossima fine del mondo, l'osservatore attento sa che momenti del genere hanno già attraversato la storia di tutte le civiltà. Massimo Centini ricostruisce il concetto di "fine del mondo" nelle sue sfaccettature antropologiche, mitiche e religiose. Questo excursus dall'antichità a oggi - ci conduce in tutti i luoghi teatro di fenomeni catastrofici: la pioggia di fuoco di Sodoma e Gomorra, il diluvio universale, il mito di Atlantide e il maremoto di Santorini; la guerra "atomica" descritta nel Mahabharata, l'enigmatico incidente di Tunguska e i cataclismi che avrebbero travolto Mu e Lemuria. Ma anche il resoconto di tutti quegli eventi apocalittici naturali che hanno segnato le popolazioni e i territori colpiti, come terremoti, uragani, tsunami, eruzioni. E casi in cui l'apocalisse è stata causata dall'uomo, come sull'Isola di Pasqua, fino al processo distruttivo messo in atto con il degrado ambientale... A ciò si aggiunga il peso esercitato dall'idea della "fine": un fenomeno estremo, prodotto quasi sempre dagli dèi con funzione punitiva per gli uomini, colpevoli di aver infranto le regole stabilite dal divino. Osservando mitologie e religioni del passato, culture anche molto lontane dalla nostra, scopriamo che in ogni tempo si è cercato di indicare le date della fine del mondo, spesso annunciate da una serie di segni sempre differenti a seconda dell'epoca...
While many disturbing messages arrive on the "Mayan prophecies" that seem to announce an upcoming end of the world, the observer knows that moments like that have already gone through the history of all civilizations. Massimo Centini reconstructs the concept of "end of the world" in its anthropological and mythical and religious facets. This digression--from ancient times to today-leads us in all places theatre of catastrophic phenomena: rain of fire of Sodom and Gomorrah, the flood, the myth of Atlantis and the tidal wave of Santorini; the war "atomic" described in the Mahabharata, the enigmatic Tunguska incident and the cataclysms that would have overwhelmed Mu and Lemuria. But also an account of all those natural apocalyptic events that have marked the affected populations and territories, such as earthquakes, hurricanes, tsunamis, volcanic eruptions. And cases where the Apocalypse was caused by man, as on Easter Island, to the destructive process implemented with environmental degradation. To this is added the weight exerted by the idea of "end": an extreme phenomenon, produced almost always by the gods with punitive function for men, guilty of having broken the rules established by the divine. Observing mythologies and religions of the past, even very far from ours, we find that in every time we tried to indicate the dates of the end of the world, often announced by a number of signs that are always different depending on the age ...