Il grido della terra. Missione Emilia - 9788890719059

Il grido della terra. Missione Emilia: Per non far dissolvere la memoria di quei visi, ho scritto impressioni ed emozioni su un piccolo Moleskine e ho scattato tantissime foto, perché possano rappresentare il ricordo di ogni singolo particolare di quei paesi, ogni casa crollata, ogni vita distrutta, ogni attimo che fu e non tornerà. Questo è il mio modo di raccontare per lasciare una testimonianza della cultura post-terremoto, perché quella "pre" era la storia di tranquilli paesi e cittadine, con i consueti luoghi di ritrovo, il cinema, la gente sul Corso, i pettegolezzi, le serate estive in Piazza. Solo ricordi in bianco e nero. Ho trascorso in Emilia tre settimane partecipando a una missione di soccorso e i racconti di questo "diario emozionale" nascono dall'osservazione quotidiana di episodi che, per quanto narrativamente romanzati e inseriti temporalmente in maniera non cronologica, accolgono i principi del "reale", con personaggi di fantasia ma "prestati" dalla vita quotidiana, che animano la vita di comunità. La visione degli eventi non risulta pietistica, ma consapevole del dover percorrere un tragitto in salita, costellato da imprevisti e asperità, in nome di un futuro più consapevole.
In order not to dissolve the memory of those faces, I wrote impressions and emotions on a small Moleskine and I took lots of photos so that they can represent the memory of every single detail of those countries, every house collapsed, all life destroyed, every moment was and will not return. That's the way I tell you to leave a testimony of the culture after an earthquake, because that was the "pre" history of peaceful villages and towns, with the usual meeting places, cinema, people on the course, the gossip, the summer evenings in the square. Only memories in black and white. I spent in England three weeks on a rescue mission and the tales of this "emotional diary" arise from daily observation of episodes that narratively romanticized and placed temporarily in a non-chronological, accept the principles of the "real", with fictional characters but "borrowed" from everyday life that animate community life. The vision of the events is not pietistic, but aware of having to travel a route uphill, punctuated by unexpected bumps, in the name of a future more aware.