Romanzi: Il gioco preferito-Beautiful losers - 9788875219208

Romanzi: Il gioco preferito-Beautiful losers: "Il gioco preferito", pubblicato originariamente nel 1963, è un esuberante romanzo di formazione - paragonato dalla critica al Ritratto dell'artista da giovane di Joyce - che narra la giovinezza di Lawrence Breavman, figlio unico di una ricca famiglia ebrea di Montreal e alter ego dell'autore, dalla reazione alla morte del padre al controverso rapporto con la religione e la cultura ebraica; dalle scorribande notturne con l'amico Krantz alle ambizioni letterarie, le avventure sessuali e infine la scoperta dell'amore. "Beautiful losers", scritto in Grecia nell'estate del 1965, quando Cohen attraversava il tormentato periodo di crisi spirituale che si sarebbe concluso di lì a poco con l'inizio della sua trionfale carriera di cantautore, ruota attorno a tre personaggi - il narratore, la moglie defunta e un amico - coinvolti in un triangolo amoroso e ossessionati dalla figura di una santa pellerossa vissuta nel Canada del Seicento. Più che seguire una trama lineare, si sviluppa come un flusso di coscienza o una serie di illuminazioni, attingendo ai temi che saranno cari al Cohen musicista - la religione, il misticismo, l'eros, la critica alla società contemporanea - e traducendoli in una prosa visionaria e psichedelica che riscosse l'ammirazione, tra gli altri, di Lou Reed.
"The favorite game", originally published in 1963, is an exuberant bildungsroman-likened by critics to Joyce's Portrait of the artist as a young man--who narrates the youth of Lawrence Breavman, the only child of a wealthy Jewish family in Montreal and the author's alter ego, the reaction to the death of his father to the complicated relationship with religion and Jewish culture; from night raids with friend Krantz at literary ambitions, the sexual adventures, and finally the discovery of love. "Beautiful losers", written in Greece in the summer of 1965, when Cohen ran through the troubled period of spiritual crisis which would be concluded soon with the onset of his triumphant career as a songwriter, revolves around three characters-the Narrator, deceased wife and friend-involved in a love triangle and obsessed by the figure of a Saint Indians lived in Canada in the 17th century. More than following a linear plot, develops as a stream of consciousness or a lighting series, drawing on the themes that are dear to Cohen musician-religion, mysticism, eros, the criticism of contemporary society-and translating them into prose psychedelic and visionary who garnered the admiration of, among others, by Lou Reed.