Lo scrigno di Mr Wray, ovvero la maschera e il mistero - 9788864023717

Lo scrigno di Mr Wray, ovvero la maschera e il mistero: "Lo scrigno di Mr Wray", l'unica storia natalizia scritta da Collins, nasce dalla collaborazione con Charles Dickens avviata nel 1851, lo stesso anno di pubblicazione di questo romanzo. La storia ruota attorno alla figura del vecchio Reuben Wray, un attore di second'ordine che ha vissuto un'esistenza di privazioni, rischiarata solo dall'affetto della nipote Annie e dalla venerazione per due figure idealizzate: l'attore John Philip Kemble, che considera suo mentore, e William Shakespeare. Assieme ai ricordi di Kemble, Wray idolatra il grande Bardo, traendo energia dalle sue opere nei momenti di difficoltà. Eccentrico e ossessivo nelle sue manie, Wray si trasferisce nella cittadina di Tidbury-on-the-Marsh per cominciare una nuova vita assieme alla sua famiglia, formata da Annie e dal goffo Martin Blunt, un giovane falegname di scena soprannominato "Giulio Cesare" a causa di una maldestra performance attoriale. Oltre al teatro, i componenti del gruppo condividono una condizione di miseria, da cui cercano di risollevarsi unendo le forze. Rispetto alla tradizione, il formato natalizio proposto da Collins presenta aspetti originali. "Lo scrigno di Mr Wray" infatti non ripropone temi e figure natalizie consolidate, ma vi innesta elementi di novità che determinano insieme un effetto straniante nel lettore. La distanza dalla tipica "Christmas story" è data per esempio dal fallimento della giustizia umana e dall'assenza di figure soprannaturali che favoriscano la conversione dei peccatori.
"Mr Wray's Casket," the only Christmas story written by Collins, was born from the collaboration with Charles Dickens that began in 1851, the same year this novel was published. The story revolves around the figure of the old Reuben Wray, a second-rate actor who has lived a life of deprivation, lit only by the affection of his niece Annie and the veneration for two idealized figures: the actor John Philip Kemble, who considers his mentor, and William Shakespeare. Along with Kemble's memories, Wray idolizes the great Bard, drawing energy from his works in times of difficulty. Eccentric and obsessive in his manias, Wray moves to the small town of Tidbury-on-the-Marsh to start a new life with his family, formed by Annie and the clumsy Martin Blunt, a young stage carpenter nicknamed "Julius Caesar" because of of a clumsy acting performance. In addition to the theatre, the members of the group share a condition of misery, from which they try to rise up by joining forces. Compared to tradition, Collins' Christmas format has original features. "Mr Wray's casket" does not feature themes and established Christmas figures, but triggers elements of novelty that together determine an alienating effect in the reader. The distance from the typical "Christmas story" is given, for example, by the failure of human justice and the absence of supernatural figures that favor the conversion of sinners.