Tutta colpa del cervello. Un'introduzione alla neuroetica - 9788861842885

Tutta colpa del cervello. Un'introduzione alla neuroetica: Questo libro discute l'impatto che le ricerche sul cervello stanno avendo in diversi ambiti, non solo in quelli biologici e medico-sanitari, ma anche, più in generale, sociali. Da un decennio le neuroscienze e le neurotecnologie hanno dato vita a un ambito di studi chiamato "neuroetica". Con questo termine ci si riferisce sia all'indagine sulle implicazioni etiche della ricerca e della pratica clinica in ambito neuroscientifico, sia alla possibilità di comprendere meglio in che modo il cervello elabora i giudizi morali. Dopo una ricostruzione storica delle origini della neuroetica, gli autori illustrano i problemi riguardanti la diffusione della tecnologia che più di ogni altra rappresenta gli avanzamenti conoscitivi e le ricadute applicative delle neuroscienze: le neuroimmagini. Il libro affronta quindi i temi principali della neuroetica, dall'impatto che le conoscenze e le tecnologie neuroscientifiche stanno avendo sullo studio e sul trattamento delle malattie psichiatriche, al controverso argomento del potenziamento delle capacità cognitive, cioè la possibilità di utilizzare farmaci, impianti o procedure neurotecnologiche per agire sul cervello al fine di migliorarne alcune performance. Infine, partendo da alcune sentenze emanate da tribunali italiani, si ricostruiscono i termini della discussione in merito alla rilevanza dell'uso di dati e di argomenti neuroscientifici all'interno delle procedure giudiziarie.
This book discusses the impact that brain research are having in different areas, not only in biological and health services, but also, more generally, social. For a decade the neuroscience and Neurotechnology gave birth to a field of study called "Neuroethics". This term refers to both the survey on the ethical implications of research and clinical practice in the field of neuroscience, is the ability to better understand how the brain processes the moral judgments. After a historical reconstruction of the origins of Neuroethics, the authors illustrate the problems related to the spread of technology more than any other represents cognitive advances and applications of Neuroscience: neuroimaging. The book therefore addresses the main issues of Neuroethics, the impact that the knowledge and technologies in neuroscience are having on the study and treatment of psychiatric illness, the controversial topic of cognitive capacity, i.e. the ability to use drugs, implants or neurotecnologiche procedures for acting on the brain to improve some performance. Finally, starting with several rulings issued by courts, rebuild the terms of debate on the extent of the use of data and arguments neuroscientific approaches within court proceedings.