Life-flame, force vitale. Danza e rito nell'opera di D.H. Lawrence e A. Artaud - 9788825505986

Life-flame, force vitale. Danza e rito nell'opera di D.H. Lawrence e A. Artaud: Il gusto di comparare pratiche di scrittura relative ad autori appartenenti a contesti letterari e linguistici eterogenei, ma contrassegnati da finalità estetiche per molti versi convergenti, sta al centro di questo volume, dedicato ai temi del primitivismo e della danza nell'opera di David Herbert Lawrence (1885-1930) e di Antonin Artaud (1896-1948). La necessità di riposizionare le poetiche filo-primitivistiche degli autori nella ricerca artistico-letteraria primonovecentesca, impegnata nella creazione di un linguaggio "totale" che privilegiasse l'interazione tra letteratura, teatro, arti visive e danza, si rispecchia nel risalto accordato al tema del corpo danzante. A queste ricerche si allineano i personali contributi di Lawrence e Artaud sul linguaggio simbolico e poliritmico dell'arte presso le culture amerindie e le loro narrazioni sulla danza come esperienza di alterità etnologica. Ampio spazio è dedicato inoltre alla ricostruzione del mito del Messico nelle culture moderniste tra le due guerre, ai temi interconnessi della rivoluzione, dell'indigenismo e dell'utopismo politico-religioso, nonché alla figure tra loro solidali del sacrificio, del supplizio e dell'estasi.
The taste of comparing writing practices related to literary and linguistic contexts authors belonging to heterogeneous, but marked with aesthetic purposes in many ways converging, is at the heart of this book, dedicated to the issues of Primitivism and of dancing in the work of David Herbert Lawrence (1885-1930) and Antonin Artaud (1896-1948). The need to replace the Pro-authors ' artistic poetics and literary research upside of the XX century, committed to creating a "total" language that would privilege the interplay between literature, theatre, Visual Arts and dance, is reflected in the emphasis given to the theme of the dancing body. This research line personnel contributions to Lawrence and Artaud on symbolic language and polyrithmic interplay of art at Amerindian cultures and their narrations about dance as an experience of ethnological otherness. Considerable space is devoted also to the reconstruction of the myth of Mexico in modernist culture between the world wars, interconnected themes of revolution, of indigenismo and the religious political utopianism and the solidarity among them figures of sacrifice, of torture and ecstasy.