La diseguaglianza programmata. Capitale, Stato e società nel pensiero di Claus Offe - 9788843076482

La diseguaglianza programmata. Capitale, Stato e società nel pensiero di Claus Offe: L'odierna crisi economica che infesta l'Europa dal 2008 spinge a ripensare profondamente gli attuali modelli statali, economici, di welfare. Il pensiero del sociologo e politologo tedesco Claus Offe sin dalla fine degli anni Sessanta si muove fra un capitale maturo e già post-fordista, una società frammentata e in via di veloce trasformazione, un modello di Stato sociale che si avvia al tramonto. Subentrando man mano crisi petrolifera, incancrenirsi della forma partito, crisi fiscale, e con l'incrinarsi della legittimazione delle istituzioni pubbliche e l'emergere di nuovi movimenti sociali si pone il problema di un rinnovamento profondo della società. Il paradigma della modernità appare ormai usurato, mentre le geografie che si disegnano all'indomani del 1989 fanno emergere il nuovo sistema della globalizzazione. Gli interessi di Offe spaziano dal mercato del lavoro alla sofferta integrazione europea, da nuove modalità di Stato sociale alla questione giovanile. Fra Scuola di Francoforte e sociologia nordamericana (in specie l'approccio neofunzionalista di Parsons), economia tardo-keynesiana e suggestioni neomarxiste, il magistero del pensatore berlinese rappresenta un punto di riferimento prezioso per orientarsi in un mondo sempre più complesso, mai come oggi bisognoso di un'utopia concreta.
The current economic crisis that haunts Europe since 2008 to rethink profoundly the current state economic models of welfare. The thought of German political scientist and sociologist Claus Offe since late 1960s moves between a mature capital and already post-Fordist a fragmented society and fast transformation, a model of the welfare state that starts at sunset. Coming on as oil crisis of form incancrenirsi, fiscal crisis, party and with the crack of the legitimacy of public institutions and the emergence of new social movements poses the problem of deep renewal of society. The paradigm of modernity appears worn out now, while the geographies that you draw in the aftermath of the 1989 reveal the new system of globalization. Offe's interests range from the labour market suffered European integration, from new ways of social status to the issue. Between the Frankfurt School and North American sociology (in particular the neofunzionalista approach of Parsons), late-Keynesian economics and neo-Marxist influences, the Magisterium of the thinker in Berlin represents a valuable reference point for orientation in an increasingly complex world, never as now in need of a concrete utopia.