Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti» - 9788857563602

Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti»: La Shoah, a quasi settantacinque anni dalla sua conclusione, rimane un evento unico nella storia umana per portata, tecnologia, ideologia razzista biologica, durata. Dagli anni '80 e '90 si produce un intenso dibattito fra due gruppi di storici: gli "intenzionalisti", convinti che sin dalle pagine del "Mein Kampf" Hitler covasse l'idea di sterminare il popolo ebraico; i "funzionalisti", che invece considerano la distruzione degli ebrei europei un progetto scandito dagli eventi della seconda guerra mondiale, anzitutto dall'invasione dell'Unione Sovietica (22 giugno 1941). Esistono poi posizioni più sfumate, come ben esemplificato dallo studioso statunitense Cristopher Browning, che si autodefinisce "funzionalista moderato". Dagli anni 2000 si è passati a concentrarsi su altre tematiche, ma la querelle resta comunque una pagina fondamentale nello svilupparsi della coscienza storica, della conoscenza culturale e della dimensione inumana di un evento che dovrebbe restare all'insegna del "mai più".
The Shoah, almost seventy-five years after its conclusion, remains a unique event in human history for scope, technology, biological racist ideology, duration. From the 1980s and 1990s there was an intense debate between two groups of historians: the "intentionalists", convinced that from the pages of "Mein Kampf" Hitler hatched the idea of exterminating the Jewish people; the "functionists", who instead consider the destruction of European Jews a project punctuated by the events of the Second World War, first of all by the invasion of the Soviet Union (June 22, 1941). There are also more nuanced positions, as exemplified by the American scholar Cristopher Browning, who calls himself a "moderate functionalist". Since the 2000s we have moved on to focus on other issues, but the lawsuit remains a fundamental page in the development of historical consciousness, cultural knowledge and the inhuman dimension of an event that should remain in the name of "never more."