Studiare l'architettura. Un vademecum e un dialogo - 9788849229806

Studiare l'architettura. Un vademecum e un dialogo: Questo libro nasce dai corsi di Teoria dell'architettura tenuti dall'autore ininterrottamente dall'AA 1999-2000 ad oggi, ed è rivolto agli studenti italiani che vogliono iscriversi ai corsi di laurea in architettura. È strutturato in due parti: un vademecum, che illustra il nesso fra teoria e progetto in architettura attraverso l'analisi del pensiero occidentale, dall'evo moderno fino alle soglie della rivoluzione informatica del XX secolo (anni Ottanta del Novecento); e un dialogo dell'autore con Paolo Portoghesi sulla natura dell'architettura, sull'insegnamento, sul mestiere, sulla Scuola. Finalità del volume è aiutare i giovani allievi a disegnare mappe culturali in cui posizionarsi nell'epoca della globalizzazione, in cui la straordinaria potenza dei computer e dei software parametrico-variazionali hanno generato, in assenza di modelli culturali sedimentati, un ribaltamento di ruolo, da mezzo a fine dell'azione progettuale. Non è forse fuor di luogo paragonare le giovani (e meno giovani) generazioni di architetti di oggi ad "apprendisti stregoni" incapaci di controllare fino in fondo ciò che il calcolatore è in grado di generare. Una condizione permanente di "fuori controllo", il cui risultato è: il predominio dei nuovi materiali sul linguaggio, la perdita del "filo a piombo", la preminenza dell'icona rispetto al programma funzionale, la dissoluzione dell'oggetto architettonico nel "paesaggio", la atopia, la crisi della tettonica come antefatto logico dell'architettura.
This book comes from the theory of architecture courses held by the author continuously from 1999-2000 AA to date, and is addressed to Italian students who want to enroll in graduate courses in architecture. And structured in two parts: a handbook, which illustrates the link between theory and design in architecture through the analysis of Western thought, from ages up to the threshold of the modern computer revolution of the 20th century (1900s-1980s); and the author's dialogue with Paolo Portoghesi on architecture, nature on education, on trade, on the school. Purpose of the book is help young students to draw cultural maps that go in the age of globalisation, where the extraordinary power of computers and software-generated parametric variational, sedimented cultural models, a reversal of roles, from the middle to the end of the action. Is it not out of place to compare the young (and not so young) generations of architects today to "sorcerer's apprentices" unable to check thoroughly what the computer is able to generate. A permanent condition "out of control", the result is: the predominance of new materials on language, the loss of the "Plumb", the pre-eminence of the icon than the functional program, the dissolution of the architectural object in "landscape", atopy, the crisis of plate tectonics as the logical antecedent of architecture.