Il senso della morte. La Valle d'Aosta tra santi e riti funebri - 9788854873582

Il senso della morte. La Valle d'Aosta tra santi e riti funebri: Nonostante l'avvicinamento che si è registrato dalla metà degli anni ottanta del Novecento fra storia sociale e microstoria da un lato, e antropologia interpretativa dall'altro, le due discipline non hanno operato significative convergenze sul tema specifico della morte, né sotto l'aspetto metodologico, né sotto quello delle ipotesi e dei modelli interpretativi. Attraverso un caso di studio liminale, quello della Valle d'Aosta, regione di confine fra tradizioni culturali diverse - non a caso la stessa sulla quale si erano misurati Van Gennep e Hertz -, la presente ricerca sfata il tabù dell'incomunicabilità, mostrando come anche sul terreno dell'analisi delle credenze, dei miti e dei riti, dei culti, degli atteggiamenti e dei sentimenti di fronte al destino ultimo dell'uomo, l'interdisciplinarietà possa dare risultati rilevanti e di assoluta novità.
Despite the rapprochement that has recorded since the mid-1980s between social history and interpretive anthropology micro history on the one hand, and on the other, the two disciplines do not have significant convergence on the specific topic of death fancy, nor in terms of methodology, nor under what hypotheses and models of interpretation. Through a case study liminal, the Aosta Valley, the border region between different cultural traditions-not coincidentally the same which were measured Van Gennep and Hertz-, this research dispels the taboo incommunicability, showing how even on the ground of the analysis of the beliefs, myths and rituals, religious affairs, attitudes and feelings in front of the ultimate destiny of man , interdisciplinarity can give relevant results and innovation.