Sull'Oceano. Dagli Appennini alle Ande - 9788895010571

Sull'Oceano. Dagli Appennini alle Ande: Sull'Oceano, uscito nel 1889, ebbe un notevole successo raggiungendo la 25a edizione nel 1906. Il libro racconta la navigazione, intrapresa dall'autore nel 1884 su sollecitazione dell'editore Treves, a bordo del piroscafo Nord America, sulla rotta Genova-Montevideo. Insieme allo scrittore erano imbarcati 1800 emigranti, provenienti da quasi tutte le regioni italiane che si recavano in America latina nella speranza di trovarvi condizioni di vita migliori di quelle offerte dalla povera Italia di allora. Con Sull'Oceano De Amicis offre non solo una eccellente e ancor oggi coinvolgente documentazione sull'emigrazione italiana, ma un'opera narrativa tra le sue più equilibrate e mature: priva dei toni pedantemente didascalici o insistentemente patetici di tante sue opere precedenti e vivacizzata invece da un'acuta ed equilibrata sensibilità nell'osservare e ritrarre un campione di umanità in quella irripetibile sospensione della normale quotidianità rappresentata da un lungo viaggio sull'Oceano. Lo scrittore si è ormai lasciato alle spalle alle spalle l'impegno edificante e celebrativo per avviare quella fase finale della sua attività letteraria caratterizzata da una sempre più decisa denuncia dei problemi sociali.
Sull'Oceano, released in 1889, was a great success, reaching its 25th edition in 1906. The book recounts the navigation, undertaken by the author in 1884 at the request of the publisher Treves, on board the North America steamer, on the Genoa-Montevideo route. Together with the writer were embarked 1800 emigrants, coming from almost all the Italian regions who went to Latin America in the hope of finding better living conditions than those offered by poor Italy at the time. With Sull'Oceano De Amicis offers not only an excellent and still engaging documentation on Italian emigration, but one of his most balanced and mature narrative works: devoid of the pedantically didactic or insistently pathetic tones of many of his previous works and enlivened instead by an acute and balanced sensitivity in observing and portraying a sample of humanity in that unrepeatable suspension of normal everyday life represented by a long journey on the Ocean. The writer has now left behind the edifying and celebratory commitment to start that final phase of his literary activity characterized by an increasingly decisive denunciation of social problems.