Roma Anamorfica. Prospettiva E Illusionismo In Epoca Barocca - 9788825524550

Roma Anamorfica. Prospettiva E Illusionismo In Epoca Barocca: Il volume propone una raccolta di saggi incentrati sul tema di ricerca dell'anamorfosi, la tecnica prospettica di deformazione delle immagini nota sin dal XV secolo, ma perfezionatasi nel suo rigore geometrico tra i secoli XVI e XVII. L'interesse nei confronti di questo aspetto della storia della rappresentazione oggi emerge rinvigorito, se connesso al crescente successo che le deformazioni stanno riscuotendo in ambito mediatico e progettuale. E proprio all'analisi geometrico-evolutiva di alcuni casi ritenuti paradigmatici e sviluppatisi in ambito romano è dedicata l'opera: gli studi raccolti abbracciano le applicazioni anamorfiche a diverse scale, iniziando dagli oggetti di più contenute dimensioni, che stabiliscono un rapporto tra osservatore e opera basato sulla vicinanza reciproca - fisica e psicologica - e sull'intimità percettiva (è il caso delle anamorfosi catottriche conservate presso la collezione di Palazzo Barberini) (Friso), per rivolgersi poi ai più celebri esempi di applicazione anamorfica alla pittura parietale, conservati presso il complesso conventuale di Trinità dei Monti (De Rosa, Liva); e dedicandosi infine all'analisi di una delle opere architettoniche realizzate in "prospettiva solida" e oggetto di recenti e inediti rilievi, ovvero la galleria borromonina di Palazzo Spada (Paris, Candito), e le ornie accelerate delle finestre di Palazzo Barberini (Piccinin). Il volume rubrica però sotto la voce "anamorfosi" anche alcuni esempi di quadraturismo barocco che proprio sul tema della decezione, ottica e piscologica, concentrarono la loro sperimentazione ling
The book offers a collection of essays focused on the research theme of anamorphosis, the prospective technique of deformation of images known since the 15th century, but perfected in its geometric rigor between the sixteenth and seventeenth centuries. The interest in this aspect of the history of representation today emerges invigorated, when connected to the growing success that deformations are enjoying in the media and design field. And precisely to the geometric-evolutionary analysis of some cases considered paradigmatic and developed in the Roman field is dedicated the work: the collected studies embrace the anamorphic applications at different scales, starting from the objects of smaller dimensions, that establish a relationship between observer and work based on mutual closeness - physical and psychological - and perceptual intimacy (it is the case of the cathobic anamorphics preserved at the collection of Palazzo Barberini) (Friso), to then turn to the most famous examples of anamorphic application to parietal painting, preserved at the convenent complex of Trinity of the Mountains (De Rosa, Liva); and finally dedicating himself to the analysis of one of the architectural works realized in "solid perspective" and the subject of recent and unpublished reliefs, namely the Borromonina gallery of Palazzo Spada (Paris, Candito), and the accelerated ornies of the windows of Palazzo Barberini ( Piccinin). The book, however, under the heading "anamorphosis" also some examples of Baroque quadratourism that precisely on the theme of decection, optical and piscologica, concentrated their experimentation ling