La chiesa di San Donato a Ripacandida. Storia e arte di un santuario lucano dimenticato - 9788899224370

La chiesa di San Donato a Ripacandida. Storia e arte di un santuario lucano dimenticato: In Basilicata, nell'abitato di Ripacandida in provincia di Potenza, è custodita una piccola chiesa dedicata a san Donato, vescovo e martire di Arezzo (IV secolo). Costruita verosimilmente nel XII secolo, con corpo rettangolare a aula unica con alta copertura a crociera e terminante con coro quadrato, la chiesa fu affidata a un gruppo di monaci benedettini che seguivano la Regola inaugurata a Montevergine (Av) da san Guglielmo da Vercelli (1085-1142). A partire dalla seconda metà del Quattrocento e sino ai primi decenni del Settecento, la chiesa fu interamente affrescata con Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, Storie agiografiche, Inferno, Purgatorio (nella variante iconografica del "Ponte del capello", costituendo il terzo caso in Italia) e Paradiso; essi, ad oggi, sono i cicli pittorici più completi della Basilicata. Questo volume, ricostruendo le fasi storiche e artistiche della chiesa ripacandidese, dimostra come la Basilicata, regione ancora e purtroppo non degnamente indagata, sia stata sì terra di confine, ma soprattutto luogo di fecondi scambi culturali con il basso Lazio, la Campania, la Puglia, l'Abruzzo e le Marche.
In Basilicata, in the village of Ripacandida, in the province of Potenza, is a small church dedicated to Saint Donatus of Arezzo, Bishop and martyr (4th century). Built probably in the 12th century, with rectangular body in single Hall with high covering vaults and ending with square choir, the Church was entrusted to a group of Benedictine monks who followed the rule opened at Montevergine (Av) from san Guglielmo da Vercelli (1085-1142). Starting from the second half of the fifteenth century and until the first decades of the eighteenth century, the Church was frescoed with stories from the old and New Testaments, hagiographical Stories, hell, purgatory (iconographic variant of the "bridge of the hair" the third case in Italy) and paradise; they currently are the most complete painting cycles of Basilicata. This volume, reconstructing the history and arts of the Church immigrant ripacandidese, demonstrates how the Basilicata region again and unfortunately not properly investigated, it was Yes borderland, but above all a place of fruitful cultural exchanges with the South Lazio, Campania, Puglia, Abruzzo and Marche.