Povera gente - 9788807902345

Povera gente: È particolare l'emozione che ci guida quando ci accingiamo a leggere "Povera gente" di Dostoevskij perché tutto, in quest'opera, accade per la prima volta: la prima scala pietroburghese, sporca e cadente, la prima fanciulla umiliata e offesa, il primo sognatore innamorato e disilluso dalla vita, il primo sordido individuo pronto a sottrarre l'innocenza a chi gli sta intorno. Dostoevskij non aveva infatti mai scritto nulla in precedenza, e questo esordio è considerato uno dei più clamorosi della storia della letteratura mondiale. Il principale critico del tempo, Vissarion Belinskij, si entusiasmò al punto di parlare della comparsa dell'erede diretto di Puskin e Gogol', e per il ventiquattrenne Dostoevskij si spalancarono, anche se per breve tempo, le porte della fama. Povera gente è un romanzo epistolare che si svolge nell'arco di quasi sei mesi e che unisce nello scambio di lettere un modesto funzionario di mezza età e una graziosa fanciulla, orfana e senza protezione: povera gente, appunto, in una miserabile Pietroburgo, senza speranze o vie d'uscita, dove l'insulto e l'umiliazione sono parte integrante della vita quotidiana. Ma oltre al realismo sociale, "naturale", all'epoca così di moda, Dostoevskij fin da questa sua prima opera comincia a sperimentare le tecniche della scrittura che lo porteranno a rivoluzionare il romanzo dell'Ottocento, raccontando al lettore il tormento di essere scrittore.
And especially the emotion that guides us when we are going to read Dostoevsky's "poor people" because everything about this work, occurs for the first time: the first Petrograd scale, dirty and run down, the first girl humiliated and offended, the first dreamer and disenchanted with life, the first sordid individual ready to steal the innocence to those around him. Dostoevsky had never written anything before, and this is one of the most sensational debut in the history of world literature. The main critic of the time, Vissarion Belinsky, thrilled to the point of talking about the appearance of a direct heir of Pu kin and Gogol, Dostoevsky and the 24-year-old widened, even if for a short time, the doors of Fame. Poor people is an epistolary novel that takes place over nearly six months and joining in the exchange of letters a modest middle-aged civil servant and a lovely maiden, orphaned and without protection: poor people, in fact, in a miserable Petersburg, hopeless or exits, where the insult and humiliation are part of everyday life. But in addition to social realism, "natural", then so fashionable, Dostoevsky as of this early work began to experiment with the techniques of writing that would lead him to revolutionize the nineteenth-century novel, telling the reader the torment of being a writer.