Rapporto sulle economie del Mediterraneo 2017 - 9788815273031

Rapporto sulle economie del Mediterraneo 2017: Alla vigilia di sviluppi internazionali e globali destinati a influenzare l'area mediterranea, e in particolare le zone più direttamente colpite da conflitti e povertà, il volume offre un'analisi politico economica aggiornata dello stato della regione. Le modificazioni del mercato del lavoro, anche alla luce della perdurante crisi economica e delle profonde trasformazioni demografiche degli ultimi decenni; l'alto tasso di disoccupazione giovanile - in particolar modo femminile - non solo nelle fasce di popolazione scarsamente scolarizzate, ma anche fra i laureati; il fenomeno della fuga di cervelli, che genera emigrazione nei paesi dell'Europa meridionale, a loro volta caratterizzati da un forte flusso migratorio in entrata, sono alcuni dei temi chiave. Le sfide che essi impongono alla cooperazione internazionale sono molteplici, dal promuovere occupazione stabile, al gestire le emergenze «strutturali» delle migrazioni. Le nuove strategie di policy, fra cui il piano dei Migration Compact lanciato dall'Unione europea, costituiscono uno sforzo importante per una migliore gestione dei processi migratori indotti dalla mancanza di lavoro. Nuove opportunità di sviluppo vanno cercate nella diffusione della green economy, a patto che si riesca a promuovere politiche integrate d'investimento in innovazione e in formazione professionale.
On the eve of international and global developments designed to influence the Mediterranean area, and in particular the areas most directly affected by conflict and poverty, the book offers a political economic analysis updated the status of the region. Changes in the labour market, also in the light of the continuing economic crisis and profound demographic transformations in decades; the high rate of unemployment among young people-especially women-not just in poorly educated segments of the population, but also among graduates; the phenomenon of brain drain, which generates migration in southern Europe, in turn, characterized by a strong migratory flow coming in, are some of the key themes. The challenges they impose to international cooperation are manifold, from promoting stable employment, to handle emergencies ???? structural migration. The new policy strategies, including the chart of Migration Compact launched by the European Union, constitute a major effort for better management of migration processes induced by the lack of jobs. New development opportunities are to be found in the spread of green economy, as long as you are able to promote integrated policies of investment in innovation and in vocational training.